Ennesima figuraccia del Sindaco Brasiello e di tutta la sua maggioranza giunta compresa. Che il Sindaco non abbia più i numeri per amministrare la città si è capito già da tempo e l’ammutinamento di oggi ne è la conferma. Fino a pochi minuti dall’inizio del consiglio comunale erano in pochi tra i consiglieri di maggioranza ad essere presenti all’interno della struttura, c’erano Bontempo, Avicolli, Sardelli, Dall’Olio, Angelaccio – che qualche giorno fa sparava a zero sulle assenze in terza commissione ed oggi dimostra l’abissale differenza tra idea e azione –, tutti pronti alla conta nelle segrete della stanza del Sindaco, anch’egli presente, e alla fine i conti non tornano perché all’appello si è presentato solo il Presidente Capone, gli altri si erano come volatilizzati, insieme agli Assessori, perché sicuramente non erano in grado di garantire al Sindaco i voti necessari per approvare i punti all’ordine del giorno. Uno schiaffo alla città che, lo ripeto ancora, necessità di qualcuno che le restituisca la dignità istituzionale che merita, ora la cittadinanza si aspetta un atto concreto da parte dei consiglieri tutti, un’ammissione del fallimento a cui siamo costretti ad assistere quasi inermi da oltre due anni e che sta uccidendo la nostra città, bisogna tornare presto alle urne, ogni giorno sotto questa amministrazione è un giorno di sofferenza per Isernia, i cittadini aspettano i fatti, sono stufi delle promesse non mantenute del Sindaco, sono stufi delle chiacchiere dei consiglieri di maggioranza.
Eugenio Kniahynicki
Consigliere Comunale di minoranza al Comune di Isernia
Fratelli d’Italia