Esattamente come volevasi dimostrare! Non sono passate nemmeno 24 ore dalla nostra manifestazione “anti 25 di circostanza” che, non solo non siamo stati smentiti, di più, ci hanno offerto la miglior conferma di quanto preannunciato. Tutti a Monte Marrone per una carrellata di moda e di circostanza ma un vero sentire, una vera sensibilità, un reale attaccamento alla storia e ai fatti crudeli perpetrati dai fascisti nel “loro” ventennio, nemmeno l’ombra o, per bene che ti vada, qualche sussulto isolato.E così, mentre alcuni di noi denunciavano la presenza ancora visibile di quel truce passato nella via Berta di Isernia e ne chiedevano la rimozione e la sostituzione con via “X Settembre”, come risposta l’amministrazione Brasiello teneva chiuso ai passanti e ai turisti, proprio il giorno della Liberazione, il Museo della Memoria e della Storia!!! Avete capito benissimo, persone giunte ad Isernia proprio per visitare quel contenitore presentato in pompa magna dal sindaco, celebrando la Liberazione tra i cimeli che ne ripercorrono l’orribile storia, , hanno trovato i battenti chiusi! ESEMPLARE! Pare che il sindaco abbia risposto a qualche cronista riferendo della mancanza di fondi per pagare gli straordinari al personale! E allora, una volta tanto mi autocito! Sig. sindaco, il sottoscritto, quando lo stato per vari motivi, spesso ignobili, teneva chiuse aree archeologiche o musei mai finiti, non ha conosciuto giorno e notte, feriali e festivi, pasque e natali, lavorativi o non lavorativi, personalmente si è fatto trovare sui luoghi per onorare il patrimonio culturale regionale e nazionale, senza chiedere compensi o medaglie, anzi ricevendone ripercussioni a lei note! Ecco, sig. sindaco, nella giornata della Liberazione, quale miglior esempio sarebbe stato se non quello di farsi trovare, lei insieme ad altri amministratori, davanti al Museo aprendolo a chi ne faceva richiesta di visita, accompagnandolo amorevolmente, lasciando un segno di reale tangibile rispetto per i martiri dell’ultima guerra e di esemplare esempio per le giovani generazioni? Difficile vero, molto meglio chiacchiere e volgari circostanze!
Il Segretario Regionale UILBAC Molise Emilio Izzo