Già nel novembre 2018, il MoVimento 5 Stelle Molise presentò una mozione in Consiglio Regionale con la quale intendeva attivare la Giunta al fine di assicurare l’immediata apertura del laboratorio cucine presso l’Istituto Alberghiero di Agnone, rimasto chiuso a causa del trasferimento della scuola in altri locali.
E’ trascorso quasi un anno, – afermano inuna nota stampa gli esponenti del M5S Isernia – siamo prossimi all’inizio di un nuovo anno scolastico ma delle cucine tanto attese NEMMENO L’OMBRA!
La citata mozione fu discussa in Consiglio Regionale soltanto lo scorso giugno 2019 (dopo sette mesi!) mentre nel frattempo, ad aprile 2019, la Giunta guidata da Donato Toma deliberò una “riprogrammazione”, a valere sui fondi FSC 2000-2006, al fine di concedere alla Provincia di Isernia (ente attuatore), il finanziamento dei lavori di completamento infrastrutturale delle cucine dell’IPSSEOA di Agnone per l’importo di 165.000,00 euro.
Eppure, nonostante in data 18.06.2019 vi è stata l’approvazione della mozione presentata originariamente dal MoVimento5 Stelle Molise, a tutt’oggi siamo ancora al punto di partenza: ZERO FINANZIAMENTI, ZERO CUCINE. Giova altresì segnalare che la mozione è stata approvata con il voto contrario del Presidente Donato Toma, il quale sostenne, durante la discussione, che con la citata delibera di Giunta la Regione Molise si era già attivata per risolvere il problema (sic!).
E nemmeno hanno sortito effetto le segnalazioni riguardo l’importanza di tale Istituto Professionale per tutta la provincia di Isernia e non solo: la scuola è, appunto, l’unica sede nazionale per il riconoscimento e proclamazione dei “Prodotti Topici Nazionali”. Dovrebbe pertanto rappresentare, per l’intera regione Molise, un fiore all’occhiello di cui vantarsi.
Ma tant’è: nonostante mozioni, richieste di finanziamento, delibere di Giunta e riprogrammazioni, dopo un anno siamo ancora fermi al palo. E forse a questo palo resteremo impiccati se continueremo ad essere amministrati da un tale governo regionale.
Il MoVimento 5 Stelle Isernia,- conclude la nota – in quanto gruppo locale della città capoluogo di provincia, non può astenersi dal segnalare tali circostanze e auspica che il nuovo presidente dell’Ente di via Berta metta mano a questa vergognosa situazione e ponga fine nel più breve tempo possibile ad uno scempio che grida vendetta.