Emilio Izzo, da Isernia si era recato presso la Piazza del Vaticano semplicemente per porre un cartello sotto l’albero gigante di Natale come segno di critica contro il taglio degli alberi, ai tempi di benedetto XVI; fu fermato appena arrivato e trattenuto per ore arbitrariamente in questura. Un clan della borghesia mafiosa romana, legata alla destra romana (ma anche alle giunte del DS poi PD), alla banda della Magliana ecc., invece, ha potuto tranquillamente bloccare il traffico di Roma e utilizzare pericolosamente elicotteri per il funerale del defunto capo clan, con tanto di scorta di polizia e vigili, facendo chiara apologia della mafia e con tanto di scenografia hollywoodiana. Non ci meravigliamo del potere statale borghese e del clero fascista perché loro sono esattamente questo: mafia del capitale.
Tiziano Di Clemente
Isernini e Casamonica a Roma un diverso trattamento
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