Nella mattinata del 16 settembre intorno alle ore 07.40, sono pervenute presso le sale operative della Polizia e del Comando Carabinieri segnalazioni relative ad una presunta rapina in atto presso il palazzo Gamberale, sito in via Libero Testa.
Immediatamente sono confluiti sul posto gli equipaggi della Squadra Volante della Questura di Isernia e dell’Arma dei Carabinieri che sono riusciti a bloccare un uomo di circa 40 anni. Il predetto, probabilmente in compagnia di due complici, aveva minacciato con una pistola la moglie del notaio Gamberale per farsi consegnare del denaro, ma le urla della donna avevano svegliato il genero che era intervenuto in suo soccorso dando tempestivamente l’allarme e permettendo agli operatori di arrestare il malvivente.
La donna aggredita e il genero, in stato di choc, sono stati soccorsi e affidati alle cure dei sanitari del locale Pronto Soccorso. Nel contempo gli operatori della Squadra Volante, ricostruita la dinamica dei fatti, grazie anche delle informazioni raccolte sul posto dai testimoni , hanno effettuato un’attenta ispezione dei luoghi ove si era consumato l’evento delittuoso che gli ha consentito di rinvenire la pistola verosimilmente utilizzata per compiere il reato: trattasi di replica di una beretta 92FS priva del tappo rosso, analoga a quelle in dotazione alle forze di polizia. Contestualmente, personale della Squadra Mobile ha effettuato alcuni posti di blocco alla ricerca dei due presunti complici, individuati attraverso la visione delle telecamere di sorveglianza e minuziosamente descritti da alcuni testimoni presenti sul luogo della rapina.
Sono tuttora in corso pressanti indagini tese alla loro completa identificazione e all’individuazione del ruolo rivestito nella vicenda.