Nell’ambito della costante attività di monitoraggio e prevenzione dei reati contro le donne e le vittime vulnerabili, il Questore della Provincia di Isernia, la scorsa settimana, ha emesso due provvedimenti di ammonimento adottati ai sensi dell’art. 3 della Legge 119 del 15.10.2013.
Il primo è scaturito nei confronti di una persona anziana resasi responsabile di minaccia con arma da sparo alla moglie all’interno della loro abitazione; il secondo, invece, ha riguardato un quarantenne, che all’interno dell’abitazione familiare ha posto in essere
comportamenti aggressivi, verbali e psicologici, ai danni della madre convivente, danneggiando altresì il mobilio di casa. Tali episodi si sono verificati in due Comuni della Provincia di Isernia, rispettivamente ad Agnone e a Sesto Campano.
Entrambi i provvedimenti di ammonimento sono stati adottati alla luce della gravità degli episodi, già costituenti di per sé reato, ma che, proprio in quanto maturati tra le mura domestiche, rischiano di sfociare in condotte ancora più gravi e lesive; per tale motivo si punta ad offrire una tutela rapida e anticipata alla vittima.
Qualora dovesse riscontrarsi la reiterazione dei comportamenti alla base del provvedimento di ammonimento e, quindi, la violazione dello stesso, nei confronti dell’ammonito scatterà la denuncia d’ufficio all’Autorità Giudiziaria; inoltre, in caso di condanna, è prevista un
aggravamento della pena.
Dall’inizio dell’anno sono stati emessi e notificati dalla Divisione Anticrimine già 12 provvedimenti di ammonimento; nella maggior parte dei casi tali misure di prevenzione risultano effettivamente risolutive e idonee ad interrompere il “ciclo della violenza”, tipicamente vissuto dalle vittime in ambito domestico o comunque familiare/affettivo.