Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Isernia, nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto ai reati predatori, quali soprattutto i furti in abitazione, ha denunciato un trentenne di nazionalità marocchina trovato in possesso di strumenti atti
ad offendere, già sottoposto alla misura del divieto di ritorno nel Comune di Isernia disposto dal Questore.
Le pattuglie, che quotidianamente sono impegnate nel controllo del territorio al fine di prevenire i predetti reati, hanno proceduto in Piazza della Repubblica al controllo di un uomo che, dopo aver visto l’auto della Polizia, tentava di allontanarsi velocemente al fine di eludere il controllo. Immediatamente veniva bloccato e sottoposto ad accertamenti.
Il comportamento insofferente assunto dall’uomo ha insospettito gli operatori che, pertanto, hanno proceduto ad una più approfondita ispezione rinvenendo, all’interno dello zaino, e sottoponendo a sequestro un cutter ed un paio di forbici da chirurgo con punta acuminata della lunghezza di 17 centimetri.
Al cittadino marocchino, oltre alla denuncia in stato di libertà per il possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere ed alla segnalazione per la violazione del divieto di ritorno, è stato notificato l’ordine di esecuzione per la carcerazione per reati contro il patrimonio, con decreto di sospensione del medesimo emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagato potrà far valere le proprie ragioni difensive innanzi all’Autorità Giudiziaria ai sensi delle vigenti normative del Codice di Procedura Penale.