Dal 12 luglio la piscina comunale di Isernia verrà chiusa per lavori di ripristino e manutenzione. I gestori lo hanno comunicato tramite un avviso affisso all’esterno della struttura. Una comunicazione che ha destato non poca preoccupazione in città sul destino della struttura e sui tempi di riapertura della stessa. La notizia è rimbalzata anche su numerose pagine Facebook, con utenti preoccupati che il provvedimento possa diventare definitivo, con grave pregiudizio per i 19 lavoratori ma anche per i circa 800 iscritti, tra cui molti disabili cui il servizio offre opportunità quasi curative. Il sindaco di Isernia Luigi Brasiello ha cercato di rassicurare la cittadinanza, sottolineando la sua volontà di fare riaprire a settembre l’impianto. “La piscina comunale – questo è quanto afferma Brasiello – chiude, come è avvenuto tutti gli anni, per lavori di manutenzione. Ma posso assicurare che a metà settembre riaprirà. Non ci sono problemi”. Brasiello ha anche voluto mettere in chiaro alcuni aspetti riguardanti la gestione: “il contratto con l’attuale gestore è scaduto e la legge ci impedisce di fare una proroga. Dunque, approfitteremo di questo lasso di tempo, necessario ad effettuare i lavori di adeguamento, per indire una gara d’appalto e affidare, nell’arco di quindici giorni, la gestione. Del resto, la stessa cosa è stata fatta anche per l’affidamento del cinema Otto e Mezzo. Una cosa è certa – ha puntualizzato ancora il primo cittadino d’Isernia – chiunque sarà il gestore, la piscina a settembre riaprirà”.
Isernia, piscina comunale a rischio chiusura a tempo indeterminato
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