Il Tribunale penale di Isernia ha dichiarato colpevole di omicidio colposo il titolare di una ditta di impianti elettrici, della provincia di Isernia, per inosservanza della disciplina per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. La notizia viene da uno dei legali delle parti civili, l’avv. Vincenzo Iacovino.
“Per il tribunale il titolare della ditta, presente sul luogo al momento dell’incidente, ha omesso di vigilare e di accertare, prima di procedere all’esecuzione dei lavori su lucernai, tetti, coperture e simili, che questi ultimi avessero una consistenza e una resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e del materiale di impiego- scrive il legale sul suo profilo Facebook.
Al titolare della ditta è stato altresì contestato di non aver adottato i necessari appostamenti atti a garantire l’incolumità delle persone addette, disponendo l’utilizzo di tavole sopra le orditure, sottopalchi e comunque disponendo l’uso effettivo di idonei dispositivi di protezione individuale anticaduta. Infine – continua l’avvocato – è stato contestato al titolare della ditta di non aver disposto che i lavoratori utilizzassero sistemi di protezione individuale idonei ad evitare la possibile caduta dall’alto”.
II titolare della ditta è stato condannato alla pena della reclusione di anni 1 e mesi 4 oltre al pagamento delle spese legali.
“Il Giudice, tenuto conto della gravità del fatto, dell’età della vittima, al momento del fatto (anni 24) ha concesso una provvisionale di euro 100.000, immediatamente esecutiva, a titolo di risarcimento dei danni- precisa ancora l’avvocato Iacovino – in favore del padre e del fratello, parti civili, assistiti dall’avv. Andrea Ruggiero e dall’Avv. Vincenzo Iacovino”.
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