Isernia/ Nulla di fatto per la Contrattazione decentrata integrativa al Comune

Riceviamo e pubblichiamo

A distanza di circa due anni dall’ultima contrattazione e dopo numerose sollecitazioni, diffide, assemblee e manifestazioni varie, ecco che, finalmente, il Comune di Isernia ha convocato le OO. SS e la RSU per le ore 18.00 del 21.12.2017 presso la sede comunale e tutti noi abbiamo pensato che avesse l’intenzione di riconoscere ai suoi dipendenti le spettanze loro dovute sin dall’anno 2012.

Sennonchè la Parte Pubblica, apertamente e senza scrupoli e manifestando anche una certa fretta, si è presentata al tavolo con delle proposte che sono state definite dai presenti vergognose e indecenti e precisamente ha chiesto la firma di un contratto che prevedesse l’azzeramento di tutte le indennità spettanti ai dipendenti per gli anni 2015, 2016 e 2017, mentre, per le indennità relative agli anni 2012, 2013 e 2014 per le quali si era impegnata sottoscrivendo i contratti precedenti, ha promesso di pagarle agli inizi dell’anno prossimo.

Ovviamente tutto il tavolo ha respinto quelle assurde proposte.

Sempre la Parte Pubblica e sempre senza scrupoli, ha riconvocato il tavolo per le ore 12.00 del 28.12.2017, sperando, probabilmente, che qualcuno allettato da qualche promessa possa sottoscrivere quel contratto.

Questo Sindacato CSA, per parte sua, annuncia sin da ora la sua posizione e precisamente chiede che l’Amministrazione:

  1. predisponga il Contratto Decentrato Integrativo previsto e prescritto dal CCNL e dalla legge, lo porti al tavolo per l’esame dello stesso e per farlo approvare;
  2. porti al tavolo il FONDO – salario accessorio –  relativo agli anni 2015, 2016 e 2017 diviso anno per anno, esatto e corretto, con le somme da corrispondere ai lavoratori per tutti gli istituti contrattuali, così come previsto dal CCNL e dalla legge;
  3. porti al tavolo  il Regolamento per la disciplina, la costituzione e la ripartizione degli incentivi per funzione tecniche;
  4. rilasci con urgenza a tutti dipendenti le schede di valutazione che non ha rilasciato per gli anni che vanno dal 2011 a tutto il 2016 e si prepari per quella del 2017;
  5. paghi con urgenza tutte le indennità relative agli anni 2012, 2013 e 2014 che a suo tempo si è impegnata sottoscrivendo i contratti dell’epoca.

In caso contrario il CSA non firmerà alcun accordo ed intraprenderà le azioni del caso.

Il Coordinatore del CSA

(Feliciantonio Di Schiavi)

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