Ancora un’operazione dei Carabinieri ha interessato tutto il territorio della provincia di Isernia, per contrastare fenomeni di criminalità che vanno in particolare dallo spaccio di sostanze stupefacenti ai reati contro il patrimonio e la persona.
-A Venafro, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno nuovamente arrestato Ciro Avallone, 44enne originario di Marano di Napoli, conosciuto come “Ciruzzo o’ napulitano”, il quale alcune settimane fa era finito in manette per evasione dai “domiciliari”, a cui lo stesso si trovava sottoposto perché responsabile di spaccio di stupefacenti. Nel frattempo l’uomo era tornato a scontare la detenzione presso la propria abitazione, ma un’ordinanza emessa dalla competente Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere, e per tale motivo i militari lo hanno tratto in arresto e dopo le formalità di rito, trasferito presso la Casa Circondariale di Isernia.
– A Rionero Sannitico, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 40enne di Castel di Sangro, perché sorpreso alla guida della propria autovettura dopo aver assunto sostanze stupefacenti, mettendo così in gravissimo pericolo l’incolumità dei pedoni e degli altri automobilisti. Nei suoi confronti oltre alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria per guida sotto effetto di stupefacenti, è scattato anche il sequestro del veicolo ed il ritiro immediato della patente di guida.
– Ad Isernia, con la fattiva collaborazione dei Carabinieri del Nucleo ispettorato del Lavoro, si è proceduto alla denuncia nei confronti del titolare di un’attività commerciale, 35enne del luogo, perché responsabile di violazione alle norme previste per la tutela della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché sfruttamento di lavoratori in nero. Nei confronti di cinque persone, a seguito di attività condotte dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia e dei reparti territoriali delle Compagnie di Venafro, Agnone ed Isernia, veniva proposta l’applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per la durata di anni tre. I cinque, tutti provenienti dalla Campania, sono stati sorpresi in varie zone sensibili del territorio Isernino, ed a seguito di accertamenti eseguiti tramite la Banca Dati delle Forze di Polizia, sono emersi a loro carico numerosi precedenti di reato. A seguito di ciò, i militari ritenendo con elevata probabilità che gli stessi fossero in zona proprio per commettere ulteriori azioni criminose, li hanno fermati e accompagnati in Caserma dove nei loro confronti è stata avviata la procedura per l’applicazione della misura di prevenzione. I cinque, sono stati identificati in G. A., 27enne di Napoli, con precedenti per furto aggravato; P. L., 28enne di Benevento, con precedenti di rapina e porto illegale di armi; A. M., 40enne di Acerra, in provincia di Napoli, con precedenti per truffa e ricettazione; G. S., 43enne di Acerra, con precedenti per furto aggravato e contrabbando di sigarette, e infine F. I., 25enne, anch’egli originario di Acerra, con precedenti per falsità materiale, sostituzione di persona e false dichiarazioni sulla propria identità, tutti reati commessi tempo fa ad Alife in provincia di Caserta, dove il pregiudicato tentò di perpetrare una truffa ai danni del parroco.
Isernia e provincia: vasta operazione dei Carabinieri, un arresto, due denunce e cinque espulsioni
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