Il presente comunicato è adottato in conformità a quanto previsto dall’art. 3 del D.lgs. 188/2021 recante “Modifiche al decreto legislativo 20 febbraio 2006, n. 106” e con la novellata disciplina prevista dall’art. 5 del decreto legislativo 20 febbraio 2006, n. 106, in considerazione del particolare interesse pubblico derivante dalla rilevanza, nel contesto della Provincia di Isernia, delle condotte contestate, a dimostrazione della costante presenza sul territorio di un efficace strumento repressivo coordinato.
La Squadra Mobile della Questura di Isernia ha deferito all’Autorità Giudiziaria il presunto autore di una violenta rapina impropria, avvenuta lo scorso mese di luglio ai danni di un’anziana donna ultranovantenne residente nel Capoluogo pentro.
Il giovane, di origini campane, con numerosi precedenti specifici, si era introdotto con una scusa nell’appartamento della vittima, mettendo a soqquadro le stanze adibite a camera da letto e impossessandosi di una collana di perle che la donna aveva custodito all’interno di un cofanetto, nonché di una seconda collana che la donna indossava al collo, sfilandola con forza e destrezza.
Sul posto, personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica riusciva a prelevare – sul cofanetto in metallo al cui interno era custodita la collana in perle – una impronta papillare, che è stata trasmessa al Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Napoli.
Tramite le indagini dattiloscopiche, è stato possibile risalire al presunto autore del grave delitto, il quale, in quanto minorenne, è stato deferito alla Procura dei minori presso il Tribunale di Campobasso.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagato potrà far valere le proprie ragioni difensive innanzi all’Autorità Giudiziaria ai sensi delle vigenti norme del Codice di Procedura Penale.