Li guardava attraverso la serratura e quando ne aveva l’occasione cercava il contatto fisico. Queste le gravissime accuse mosse nei confronti di un bidello di 65 anni arrestato ad Isernia ed ora ai domiciliari con l’imputazione di violenza sessuale aggravata su minore.
Bambine e bambini che, in una trama di presunto ed ipotetico gioco, ricevevano avances dal collaboratore della scuola che, stando ai fatti, non pare esser riuscito ad andare oltre al semplice tentativo di adescare i ragazzini iscritti ad un istituto secondario inferiore di Isernia
In una conferenza stampa il Procuratore Capo di Isernia Paolo Albano ed il Capitano dei Carabinieri Canfora hanno illustrato i dettagli, anche inquietanti, che hanno condotto le forze dell’ordine ad intervenire dopo una attenta e puntuale attività di indagine.
In queste ore il sessantacinquenne sarà interrogato dalla Procura e certamente il suo vivere in condizioni già disagiate tanto da vedere i suoi figli affidati ad alcune strutture, non gioverà alla sua posizione.