Negli ultimi giorni, sono stati emessi 2 provvedimenti di ammonimento, ai sensi dell’art. 3 del D.L. 93 del 2013, nei confronti di un 32enne e di un 34enne, per episodi di violenza domestica in danno, rispettivamente, della ex convivente e della madre.
Il Questore di Isernia, Roberto Pellicone, è particolarmente attento alla prevenzione di tali comportamenti, attraverso il ricorso a tutti gli strumenti normativi a sua disposizione.
L’obiettivo è quello di evitare pericolose degenerazioni di condotte violente che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare, o tra persone legate, anche in passato, da una relazione affettiva.
Il primo riguarda un 32enne, domiciliato in Campania, già denunciato per atti persecutori nei confronti dell’ex convivente di 26 anni, residente in questa provincia, e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’uomo, al culmine di una delle tante liti conseguenti alla separazione, ha minacciato più volte la vittima.
Il secondo provvedimento riguarda un 34enne, residente in questa provincia, già sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia, rapina ed estorsione nei confronti della madre convivente, per procurarsi denaro per acquistare sostanza stupefacente.
L’uomo, da pochi giorni agli arresti domiciliari in un’abitazione diversa da quella in cui viveva con l’anziana madre, era anche destinatario di un Avviso Orale da parte del Questore.
Ad entrambi, gli agenti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura hanno intimato di tenere d’ora in avanti una condotta conforme alla legge e di non porre in essere atti di violenza di alcun tipo, informandoli contestualmente circa i servizi disponibili sul territorio, inclusi i consultori familiari, i servizi di salute mentale e i servizi per le dipendenze, specializzati ad intervenire nei confronti degli autori di violenza domestica o di genere.