Un’intera ala del Comune senza riscaldamento e dipendenti costretti a lavorare negli uffici con temperature interne prossime allo zero. Tutto il corridoio ad est del primo piano del palazzo municipale, quello che affaccia su via orientale, è da mesi “al freddo e al gelo”. Per anni i termosifoni hanno funzionato a singhiozzo, ma dallo scorso novembre hanno smesso del tutto. Tale situazione l’ho personalmente segnalata decine di volte, senza ottenere un effettivo intervento risolutivo. In un ufficio, questa mattina la temperatura era glaciale, in pratica era la stessa temperatura che si registrava all’esterno del palazzo; chi vi lavora è come se lavorasse all’aperto. Lo stesso dicasi per i bagni del corridoio in questione, che è ubicato ad altezza considerevole dal suolo ed esposto ad ogni genere di venti e di intemperie.
Gli infissi sono tutti fatiscenti e presentano fessurazioni che rendono inefficaci anche i rimedi palliativi messi in atto dai dipendenti. Alcuni di costoro accusano preoccupanti forme reumatiche e stanno subendo quotidiani danni biologici, con possibili conseguenze invalidanti o addirittura mortali.
Mauro Gioielli, dirigente sindacale