L’Amministrazione comunale di Venafro ha in programma per il mese di gennaio, con data da
definire nelle prossime settimane, un Consiglio monotematico sulla situazione ambientale della
piana di Venafro aperto a tutte le istituzioni a vario titolo coinvolte, nonché alle associazioni che da anni sono attive rispetto a questa problematica.
“Il Consiglio – dice il sindaco Alfredo Ricci – vuole avere lo scopo di fare il punto della situazione
insieme alle istituzioni che sono competenti in materia o comunque interessate all’argomento,
nonché insieme alle associazioni che si occupano delle questioni ambientali. Fare il punto sulla
situazione per approfondire le questioni in campo, per rilanciare e definire insieme le strategie da portare avanti e soprattutto per arrivare a dare delle soluzioni concrete. Per tale ragione, al Consiglio saranno invitati sicuramente la Regione Molise, l’Arpa, l’Asrem, i comuni di Pozzilli, Sesto Campano e Montaquila che condividono con noi la problematica, e le associazioni più attive sul territorio nelle battaglie in difesa dell’ambiente.
Definiremo meglio in seguito l’elenco degli invitati”. “Ancora una volta – continua Ricci – crediamo che l’impegno nella difesa del nostro territorio debba essere centrale. Su questo l’attuale Amministrazione è determinata, come lo siamo stati con le due precedenti, quella che ho avuto l’onore di guidare nel periodo 2018/2023 e quella con a capo Antonio Sorbo, in cui ero Vice Sindaco. In particolare, negli ultimi cinque anni abbiamo ottenuto importanti risultati: siamo, infatti, riusciti a portare la tematica al centro non solo della città di Venafro, ma
dell’intera regione Molise. Siamo riusciti, come amministrazione comunale, a portare tutte le
istituzioni, a vario titolo competenti, ad occuparsi del problema e a investire risorse
nell’individuazione di strategie condivise di azione. Si è trattato di un impegno forse dovuto, ma
assicuro non era niente affatto scontato.
Veniamo ora da settimane molto difficili, in cui la nostra comunità ha subito gravi lutti che hanno emozionato e indignato nel contempo. Crediamo che sia quanto mai necessario lavorare tutti nella stessa direzione, per pretendere ancora una volta che il binomio salute-ambiente sia al centro dello sviluppo del nostro territorio. Lo abbiamo fatto negli anni passati e lo continuiamo a fare. Come Amministrazione, in particolare, crediamo di poter essere
ancora una volta il motore propulsore di questo impegno per il territorio, che è istituzionale e civico.
Non deve esserci allarmismo, ma neppure sottovalutazione del problema, e bisogna avere un
impegno condiviso e determinato nella ricerca e attuazione di soluzioni, sia di quelle più semplici (ad esempio il traffico), sia di quelle apparentemente più difficili ma forse ancora più essenziali (industrie insalubri). Mettere in campo azioni chiare è diventato non più rinviabile. Per questo si rende necessario rilanciare l’impegno dell’intero territorio”.
“Per tale ragione con gli amici di maggioranza abbiamo sentito la necessità di un Consiglio aperto, per mettere intorno allo stesso tavolo tutti i soggetti a vario titolo competenti, a vario titolo interessati rispetto ad una questione che non ha né steccati politici, né deve avere steccati amministrativi, ma che vede tutti i cittadini e tutte le istituzioni impegnati verso un unico obiettivo: dare un futuro al nostro territorio e alla nostra piana. Un’occasione per confrontarci e fare un riepilogo, soprattutto delle strade da praticare per arrivare a soluzione”.