“Il Molise non deve perdere l’opportunità di sfruttare le risorse legate al mondo dell’Industria 4.0. E’ infatti fondamentale che i professionisti seguano la scia delle imprese orientate all’innovazione e quindi alla robotizzazione” – a sottolinearlo il presidente di Confprofessioni Molise, Riccardo Ricciardi, in occasione del convegno di questa mattina ad Isernia ed in cui si è discusso proprio del Piano Industria 4.0, inserito nella Legge di Stabilità 2017, e delle opportunità di lavoro in regione.
“Ci sarà certamente un massiccio impiego di informatici, oltre che più in generale nuove figure di professionisti ed è quindi fondamentale seguire questa rivoluzione altrimenti si rischia di diventare obsoleti – ha aggiunto Ricciardi – Il Molise ed il resto di Italia devono poter competere con il resto del mondo”.
Intanto, sono oltre 13 i miliardi di incentivi, dal 2018 al 2024, che il Governo ha previsto di erogare alle imprese, in particolare alle piccole e medie, pronte ad investire in nuove tecnologie e in strumenti per favorire la digitalizzazione delle filiere industriali. Obiettivo: rivoluzionare i principali comparti attraverso l’innovazione, da sostenere con incentivi fiscali “orizzontali”, cioè attuabili dalle imprese nei propri bilanci. All’incontro hanno preso parte anche il presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Isernia, Antonio Borrelli, l’onorevole Laura Venittelli, componente della Commissione Agricoltura, Carlo Veneziale, assessore regionale alle Attività Produttive, Marco Calabrò del Ministero dello Sviluppo Economico, Mauro Natale di Confprofessioni nazionale, Franco Valente di Fondoprofessioni e Marco Angiolillo della Giunta di Confprofessioni Molise. A presentare la commercialista Katia Gravelli della Giunta di Confprofessioni Molise, mentre il giornalista Giovanni Minicozzi ha modererato i lavori.