Al termine dell’anno in corso, il Questore della Provincia di Isernia, Dott. Ruggiero Borzacchiello, illustra i risultati conseguiti da tutte le articolazioni della Polizia di Stato della Provincia di Isernia specificando, sin da subito, che sono lusinghieri i risultati conseguiti in ogni settore di competenza della Polizia di Stato.
Di seguito, si riportano i risultati conseguiti espressi in dati numerici a confronto tra l’anno 2015 e l’anno 2016.
Delitti denunciati 498 nel 2015 – 404 nel 2016
Soggetti identificati 13272 nel 2015 – 12974 nel 2016
Veicoli controllati 8937 nel 2015 – 9652 nel 2016
Documenti controllati 1543 nel 2015 – 3963 nel 2016
Persone arrestate 12 nel 2015 – 29 nel 2016
Persone denunciate 226 nel 2015 – 280 nel 2016
Persone sottoposte a misure di prevenzione personale 121 nel 2015 – 110 nel 2016
Stranieri soggiornanti regolarmente in Provincia 1586 nel 2015 – 1748 nel 2016
Stranieri ospitati presso le strutture temporanee di accoglienza 340 nel 2015 – 1095 nel 2016
Espulsioni dal territorio nazionale 11 nel 2015 – 8 nel 2016
Passaporti rilasciati 728 nel 2015 – 1324 nel 2016
Licenze rilasciate 730 nel 2015 – 749 nel 2016
Controlli di Polizia Amministrativa 15 nel 2015 – 30 nel 2016
Sanzioni Amministrative 5 nel 2015 – 4 nel 2016
Si indicano, poi, i delitti denunciati all’Autorità Giudiziaria che destano particolare allarme sociale.
Fonte Polizia di Stato Provincia di Isernia Anno 2015 Anno 2016
Omicidi o tentati omicidi 0 – 1
Furti consumati o tentati 143 -108
Rapine consumate o tentate 0 – 1
Ricettazione 5 – 4
Stupefacenti 6- 9
Estorsioni 5 -7
Usura 0 – 0
Violenze sessuali 2 – 0
Sequestri di persona 0 – 2
Truffe o frodi informatiche 53 – 54
In sostanza, dall’analisi dei dati appena indicati emergono soddisfacenti risultati; dato innanzitutto da evidenziare è il vistoso calo dei furti denunciati dalla Polizia di Stato all’Autorità Giudiziaria, indice evidente di un calo di tale reato nella città di Isernia.
Tale importante risultato, deriva certamente dal forte impulso dato dal Questore Borzacchiello all’attività di controllo del territorio; infatti, sono in aumento il numero dei controlli effettuati dagli uomini delle Volanti i quali, soltanto nell’ultimo anno, sono stati supportati per ben 8 volte dai Reparti Prevenzione Crimine provenienti dalle regioni limitrofe.
Si è registrato, poi, un vistoso aumento degli arresti effettuati dagli uomini della Polizia di Stato della Provincia di Isernia.
Segnatamente, si ricordano:
⦁ 24.01.2016, arresto in flagranza di reato di 3 pregiudicati campani responsabili di tentato furto ai danni del titolare del Bar Buffet Stazione di Isernia;
⦁ 17.02.2016, arresto in flagranza di reato di tre foggiani per il reato di rapina aggravata ai danni di un Istituto di Credito di Isernia;
⦁ 1.04.2016, arresto in flagranza di reato di un pregiudicato napoletano per tentata truffa ai danni di un’ottantenne isernina;
⦁ 16.04.2016, al termine di un’attività di indagine, supportata anche dall’ausilio di presidi tecnologici, è stata eseguita una misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di un isernino 21enne il quale, unitamente ad altre 5 persone, è stato indagato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti;
⦁ 19.04.2016, arresto in flagranza di reato di un isernino 40enne responsabile di oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale ai danni di un operatore della Volante della Questura di Isernia;
⦁ 31.05.2016, Operazione Final Cut, al termine di un’attività di indagine, supportata anche dall’ausilio di presidi tecnologici, è stata eseguita una misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di un 25enne e di un 26enne isernini i quali, in concorso con la moglie di uno di essi, sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Isernia, sono stati indagati per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti;
⦁ 24.09.2016, esecuzione della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento all’abitazione ed ai luoghi frequentati dalla ex moglie a carico di un 53enne isernino indagato per il reato di atti persecutori (c.d. stalking);
⦁ 04.10.2016, esecuzione di un provvedimento definitivo di condanna a carico di un nigeriano per i reati di rapina, estorsione, lesioni personali e sfruttamento della prostituzione;
⦁ 06.10.2016, arresto in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti di un 21enne isernino;
⦁ 10.11.2016, arresto in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti di un 26enne di Scapoli (IS) per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti;
⦁ 14.12.2016, arresto in flagranza di reato di due molisani per il reato di ricettazione aggravata ai danni di un proprietario di un’autovettura rubata a Bojano;
⦁ 17.12.2016, denuncia in stato di libertà di 12 persone, italiane e straniere, responsabili di rissa aggravata all’interno della stazione ferroviaria di Isernia.
Encomiabile, poi, il lavoro fatto dagli uomini dell’Ufficio Immigrazione nella gravosa gestione del fenomeno migratorio che coinvolge anche la nostra regione e, dall’analisi dei dati, emerge inequivocabilmente un aumento degli stranieri richiedenti asilo nella provincia di Isernia.
Perfetta è stata anche la gestione del complesso fenomeno dell’ordine pubblico che, nonostante la visita in città e provincia di personalità di spessore nazionale, in particolare durante le varie consultazioni elettorali, non ha mai vissuto momenti di criticità.
Si ricordano, su tutti, le visite dell’ex premier Matteo Renzi, dell’ex Ministro all’Ambiente Gianluca Galletti, tra i tanti degli On. Matteo Salvini, Gianluca De Vincenti, Maurizio Gasparri, Paolo Ferrero, Vito Di Filippo, Deborah Serracchiani, Pierferdinando Casini e Zanetti Enrico.
Inoltre, anche lo svolgimento di numerose manifestazioni sportive ha comportato la predisposizione, a volte, di rilevanti servizi di ordine e sicurezza pubblica che hanno garantito il sereno svolgimento delle stesse.
Infine, sempre sotto il profilo dell’ordine pubblico, massima è stata l’attenzione prestata dagli uomini della Polizia di Stato della Questura di Isernia sui fenomeni di crisi aziendali o che, comunque, hanno lambito gli assetti lavorativi provinciali; numerose le manifestazioni di proteste, svoltesi però nel pieno rispetto della legalità.