Il poliziotto a difesa del cittadino….ma chi difende i poliziotti?

“Da anni il Coisp chiede strumenti di autotutela per il personale delle Forze dell’Ordine; da pochi mesi un primo, timido, risultato è stata la distribuzione dello spray al peperoncino, ottenuto dopo oltre 10 anni di lotta solitaria del Coisp a favore di tutti i colleghi. Non tutto si risolve con uno spray, ma almeno un primo segnale di attenzione è arrivato dall’attuale Amministrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e la nostra costante e reiterata richiesta è quella di estendere a tutto il personale lo spray facendolo diventare, come accade in tutto il mondo, parte della dotazione individuale di ogni Poliziotto”. Queste le parole proferite all’indomani dell’introduzione dei dispositivi nebulizzatori contenenti “capsicum” dal nostro Segretario Generale Franco Maccari, parole condivise da quasi il 100% dei Poliziotti Italiani che rispetto a quelli del resto d’Europa restavano quelli meno forniti di sistemi efficaci e sicuri per la loro autodifesa.
Ma oltre agli strumenti materiali , aggiunge il Segretario Generale Regionale Giovanni ALFANO, ci vorrebbe anche una maggiore attenzione nei confronti delle divise dalla collettività in generale e soprattutto una maggiore considerazione a partire proprio dai rispettivi Dirigenti. Oggi quello che manca maggiormente è il dialogo con la base e la consapevolezza che con poche risorse bisogna far forza sul gruppo e sul principio motivazionale. E’ perdente dall’inizio il sistema di rigidità che alcuni di essi stanno attuando al fine di ottenere tutto con l’autorità, anche se gli compete. Difficilmente le varie problematiche sorte a causa dei tagli e delle razionalizzazioni si risolveranno con l’imposizione e l’arroganza. L’unica soluzione al problema di cui sopra è il momento di confronto tra Amministrazione ed i sindacati di Polizia, previsto in primis dalla legge
121/81 ( il prossimo 1^ Aprile si arriverà al 36^ anno di vita) e dall’Accordo Nazionale Quadro, in vigore dal 2009, entrambe queste fonti vengono spesso disattese. Infine, per la provincia di Isernia, chiediamo un rinforzo delle piante organiche che da tempo non vengono rinnovate ed aggiornate. Ci sono pochi uomini per una mole di lavoro che aumenta sempre di più; chiediamo, inoltre, di non sopprimere o ridimensionare la Polizia
Postale, come previsto dal vecchio progetto di spending review, ma di rinforzarla. Di questo e di altro si parlerà nell’Assemblea del personale indetta per oggi 24/03/2017 che si terrà presso la Questura di Isernia. Al termine dell’Assemblea si svolgeranno nell’ambito del 7^ Congresso del Coisp le votazioni per rinnovare gli organi statuari della Segreteria Provinciale di Isernia, che vede la presenza del padrone di casa il Segretario Generale Provinciale Tonino PAGLIONE, e di quella Regionale del Molise.

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