‘Il piglio della violenza 2’, l’associazione Kamaeira approfondisce il tema degli abusi

Un focus sulla violenza di genere, ma anche sugli abusi ai danni di anziani e minori. Su questo è incentrata una gran parte dell’attività promossa dall’associazione culturale Kamaeira che ha organizzato la seconda edizione de ‘Il piglio della violenza’, una serie di appuntamenti volti ad approfondire fenomeni molto presenti anche nella realtà molisana, che spesso rimangono nel sommerso e che invece hanno bisogno di essere conosciuti.
Il CSV Molise, Centro di Servizio per il Volontariato, ha inteso sostenere l’associazione pubblicizzando e rendendo noti i dettagli di questa iniziativa.

Oggi, giovedì 22 novembre dalle ore 15.00 alle ore 18.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Isernia si svolgerà l’incontro dal titolo: ‘Le due forme di genere: femminile e maschile, la donna attraverso la comunicazione’, che porrà l’attenzione sulla comunicazione attraverso cui si distinguono i ruoli e le attribuzioni, la discriminazione e la disparità di genere.
La giornata ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale, della Provincia e del Comune di Isernia e sarà aperta dai saluti del sindaco Giacomo d’Apollonio, dell’assessore alle Politiche Sociali Pietro Paolo Di Perna e dalla Garante regionale dei diritti della persona Leontina Lanciano.
Successivamente il tema sarà introdotto da una testimonianza drammatizzata attraverso le voci di Carmelina Di Florio e Giampaolo D’Uva. I due attori interpreteranno il testo ‘Dialogo allo specchio’ di Marilena Cristinzio. Seguiranno gli interventi di Stefania Di Dio, pedagogista ed esperta di criminologia, oltre che presidentessa della Cooperativa ‘La terza I’ che relazionerà su: ‘Il genere, la simbologia, la comunicazione’. La responsabile del MuseC, museo del costume di Isernia, Emilia Vitullo invece esporrà il suo studio su ‘Segni e simboli della condizione femminile nel costume popolare’.
La novità di questa edizione è rappresentata da un intervento ‘danzato’.
«Questo perché, la comunicazione è mediata anche e soprattutto attraverso l’arte – spiegano le referenti dell’associazione Kamaeira Melina Loffredo e Stefania Di Dio -. Pertanto, la danza descriverà alcune forme di violenza con una coreografia di Angelica Fino della scuola di danza ‘Time to Dance’ con i ballerini: Monica Bucci, Giuseppe Sarachello, Mirko Trozzi».
La seconda edizione de ‘Il Piglio della violenza’ si articolerà in altri due incontri, tesi a rappresentare la violenza contro la donna, gli anziani e i minori, e a declinare il fenomeno in tutte le sue manifestazioni.

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