L’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli ospiterà sabato 25 ottobre il seminario “La cartella clinica dinamica: protezione, condivisione, distribuzione dei dati della sanità”, nel corso del quale saranno discussi temi rilevanti nel campo dell’informatizzazione in medicina, dalla sicurezza all’accessibilità alla distribuzione dei dati clinici e sanitari per pazienti e operatori. L’occasione per questo incontro viene dalla presentazione del progetto “e-inclusion”, realizzato dalla Apra spa di Jesi, con la sua sede di Termoli, e finanziato dalla Regione Molise nell’ambito del Programma Operativo Regionale (POR), Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) Molise 2007-2013. Un progetto volto allo sviluppo ed all’ampliamento delle tecnologie informatiche per la gestione di tutti i dati del paziente non solo nell’ambito ospedaliero, ma anche sul territorio. Una cartella clinica diffusa, che nasce in ospedale per diventare servizio più ampio, accessibile dal malato e dal suo medico di medicina generale, nonché portale per l’utilizzo dei servizi di assistenza da parte delle strutture pubbliche e di volontariato. Introdurranno l’incontro Mario Pietracupa, Presidente della Fondazione Neuromed, e Gaspare Tocci, Dirigente della Regione Molise. Le relazioni saranno tenute dai rappresentanti della APRA spa: Livio Grilli, presidente, Giorgio Fiordelmondo, capo del progetto Cartella clinica, Andrea Molesi, Francesca Mancini e gli sviluppatori della sede di Termoli.
“Siamo lieti di ospitare questo seminario promosso dall’APRA d’intesa con la Regione Molise – dichiara Pietracupa – La gestione dei dati sanitari e della loro accessibilità è un campo che si rivelerà decisivo nel determinare la qualità della vita dei malati. In questo, come in altri settori, Neuromed vuole essere luogo di dialogo e confronto sui temi generali dell’innovazione”. Per Grilli, Presidente dell’APRA, “si tratta di un’importante occasione per dimostrare la rilevanza degli investimenti pubblici in ricerca ed innovazione per la realizzazione di prodotti, quale la cartella e-inclusion, di indubbio interesse per la collettività”.