Per chiunque, l’inizio di un nuovo anno è un momento di riflessione. Lo è ancor di più per un Sindaco, allorquando desidera rivolgersi direttamente ai propri cittadini. Sono trascorsi solo sette mesi dall?insediamento della nuova amministrazione comunale; pochi per un effettivo bilancio, ancorché parziale. Ma ugualmente non mi sottraggo ad una valutazione di questa iniziale esperienza, che s?è subito delineata impegnativa e carica di numerose responsabilità. Stante la crisi economica e il problematico periodo sociale e politico, sono stati mesi difficili anche per le famiglie isernine. Una recessione senza precedenti, che ha causato la chiusura di attività produttive grandi e piccole, e una disoccupazione che ha raggiunto livelli allarmati.
Scontiamo anche le conseguenze di una conflittualità politica sterile, che ha ripetutamente impedito alla classe dirigente di mettere in campo tutte quelle risorse necessarie a rilanciare lo sviluppo.
La gente subisce iniziative di austerità, soprattutto attraverso la riduzione della spesa pubblica e l’aumento di tasse e imposte.
In questo clima, prevedere i tempi anche d’una marginale ripresa è davvero impossibile. Nessuno sa bene cosa avverrà. Sicuramente nel 2014 occorreranno interventi urgenti e risposte concrete, affinché ognuno di noi recuperi il senso della speranza e della fiducia.
Da parte mia, garantisco il massimo impegno in tale direzione. E qualche piccolo spiraglio di luce inizia ad intravedersi. L’amministrazione comunale, ad esempio, con l’ultimo bilancio approvato, è riuscita a non aumentare la pressione fiscale sugli Isernini. Viepiù, il Museo del paleolitico ha finalmente inaugurato il padiglione didattico, con la possibilità di attivare importanti flussi turistici. Inoltre, la vertenza Esattorie, che vede interessati molti nostri concittadini, ha trovato soluzione grazie all’intervento della Regione Molise.
Sulla scorta di questi iniziali ma importanti segnali positivi, nutro fiducia e spero che presto svanisca la rassegnazione che talvolta avverto nelle parole di tante persone di cui ascolto i problemi e con cui mi soffermo a riflettere.
Nonostante tutto, quindi, giugna ad ogni Isernino il mio sincero augurio di Buon Anno. Che il 2014 sia diverso; davvero diverso. Ognuno di noi ha il diritto di sperare in un futuro migliore.
Luigi Brasiello
Sindaco di Isernia