A quattro mesi dall’insediamento del nuovo consiglio comunale di Isernia è doveroso, da parte di tutti i consiglieri comunali, fare un primo bilancio dell’attività amministrativa. Se, da un lato, il Sindaco tira le somme dei primi cento giorni di governo, dall’altro, è ruolo doveroso dell’opposizione fornire l’interpretazione dell’attività amministrativa di questa prima fase, nota comunemente come luna di miele. Il capogruppo al Comune di Fratelli d’Italia, Pietro Paolo Di Perna, è intervenuto a tal proposito.” Si potrebbe obiettare che è ancora prematuro fare analisi di questo tipo – affrema il Consigliere Di Perna – ma credo fermamente che il dovere di un consigliere, a maggior ragione di un capogruppo, debba configurarsi anche come critica costruttiva e stimolo per chi ha in mano il potere decisionale. Infatti, l’attività amministrativa si valuta in base a ciò che un amministratore è in grado di realizzare per il bene della collettività, in base a come affronta e risolve i problemi reali della cittadinanza e, soprattutto, in base alla capacità di ascolto delle reali esigenze sociali.
Delle tante problematiche sollevate in campagna elettorale dal Sindaco Brasiello, ad oggi, nessuna è stata affrontata con il dovuto impegno in quanto manca una pianificazione seria e la conseguente programmazione delle azioni volte ad affrontare problemi quali il disagio giovanile, l’occupazione, la sicurezza nelle scuole, asilo nido, la riqualificazione urbana ed ambientale, la viabilità. Le problematiche sono tante ed urgenti mentre il tempo a disposizione è sempre troppo poco e non è giusto sprecarlo per la solita demagogia delle inaugurazioni di eventi (eventi che hanno messo a nudo grande incapacità gestionale e organizzativa e che hanno interessato solo pochi e ristretti luoghi del territorio comunale senza tener conto del principio di equa distribuzione territoriale) che, al di là dell’importanza che possono avere, sono comunque subordinati alle reali esigenze della nostra città.
Non dimentichiamo inoltre che, nella maggior parte dei casi, il vanto dei primi cento giorni di governo andrebbe ascritto non già al Sindaco Brasiello, ma alla gestione amministrativa precedente che aveva già disposto la programmazione di quanto semplicemente inaugurato dall’attuale maggioranza. Poiché credo nel valore dell’opposizione costruttiva, chiudo facendo un appello al Sindaco e alla Giunta Municipale di Isernia: impegnamoci fattivamente e responsabilmente al fine di risolvere problemi comuni e urgenti all’insegna della collaborazione tra tutti i gruppi consiliari attraverso una pianificazione programmata e discussa con maggiore frequenza in consiglio comunale e non attraverso la semplice demagogia.