Azione, Italia Viva e Nexus si sono unite per perseguire un progetto credibile e innovativo per il rilancio della Città di Isernia.
Infatti, le tre componenti si riconoscono in un’area politica di centro liberaldemocratica, progressista e riformista ma al tempo stesso stanno lavorando per aggregare un fronte largo di centro moderato.
Ovviamente l’aggregazione che si è formata non pone alcun veto sui singoli; tuttavia, per scelta politica si tenderà ad escludere quelle forze o quelle personalità che hanno dimostrato di essere incompatibili e non funzionali al raggiungimento degli obiettivi prefissati in favore dei cittadini isernini.
In quest’ottica Nexus, Italia Viva ed Azione hanno iniziato un confronto costruttivo e dialettico sia con le forze di centro-sinistra che con quelle di centro-destra e nel corso della prossima settimana continueremo ad incontrare possibili formazioni con particolare attenzione alle liste civiche.
Siamo portati per nostra natura a costruire preferendo i fatti alle parole, per trovare insieme un progetto reale e realistico per la città di Isernia.
Lo siamo fino a voler valutare un’ampia convergenza programmatica e di unione di forze sane anche spogliando dei simboli i partiti che la compongono, così da avviare un’unione civica per il bene del capoluogo pentro.
Lo siamo fino a voler cercare insieme il candidato o la candidata sindaco che possa maggiormente rappresentare il progetto politico, che possa fungere da garante dell’unità civica e che possa dare ai cittadini elettori garanzia di credibilità ed equilibrio, ma anche garanzia di competenza ed innovazione politica.
Ad ogni modo, Nexus Italia Viva e Azione resteranno il nucleo fondate di questo raggruppamento che sarà esteso ad altre forze politiche e civiche; un nucleo fondante unito e coeso che non intende cedere alle lusinghe politiche di chi vorrebbe disgregarlo.
Isernia in questi anni ha sofferto troppo della mancanza di un progetto politico serio e di una reale e concreta programmazione amministrativa: infatti le coalizioni che hanno governato la città si sono costituite con l’esclusiva finalità di vincere le elezioni. Insomma tutti insieme a tutti i costi, sono questi gli ideali che hanno prevalso, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti ed ora è il momento di cambiare musica, non solo i musicisti.
Lavoreremo, quindi, solo per il rafforzamento di un raggruppamento politico che possa operare in armonia, condividendo un comune programma amministrativo, sicuri che le buone idee prevarranno sugli interessi personali e sugli estremismi esasperati.
Luigi Valente, Donato D’Ambrosio, Paolo Melchiorre