Fondazione Neuromed e Fondazione Polito insieme per promuovere il ‘passaporto ematico’

L’obiettivo è prevenire i fenomeni tragici nella pratica sportiva di agonisti e non


Siglato tra la Fondazione Neuromed e la Fondazione Fioravante Polito un importante
protocollo d’intesa per il mondo sportivo. Alla base dell’accordo la promozione del
cosiddetto ‘Passaporto ematico’ quale strumento teso alla prevenzione dei fenomeni
tragici nella pratica sportiva per agonisti e non. Il ‘Passaporto ematico’ è un documento, da
aggiungere al certificato di idoneità sportiva, che contiene tutta una serie di informazioni
circa la condizione fisica dello sportivo a partire dai sei anni. Valori ematici e cardiaci
approfonditi utili ad indagare, e rilevare, eventuali anomalie, disturbi fisici o altre patologie,
permettendo così di intervenire tempestivamente a tutela della salute. Qualora questi test
hanno esito negativo lo sportivo saprà che può praticare la sua attività con una migliore
conoscenza del proprio corpo e delle proprie possibilità.


“Abbiamo voluto fortemente questa intesa – spiega il Presidente della Fondazione Polito,
Davide Polito – perché rappresenta ciò che quotidianamente facciamo per intraprendere
un percorso a scopo benefico volto alla tutela della salute nel mondo dello sport. La
prevenzione è fondamentale per evitare che giovani sportivi debbano pagare con la
propria vita la pratica di una passione. Abbiamo voluto dedicare questo progetto ad
Andrea Fortunato, a Flavio Falzetti, a Piermario Morosini, a Carmelo Imbriani. Tutti giovani
calciatori venuti a mancare per patologie importanti come leucemia, crisi cardiaca e
linfoma”.


“La Fondazione Neuromed promuove da sempre progetti di prevenzione. – dice poi Mario
Pietracupa, Presidente Fondazione Neuromed – Siamo per questo vicini anche al mondo
dello sport per fare la nostra parte e per divulgare un messaggio importante: lo sport può
prevenire malattie, in relazione agli stili di vita, ma non deve essere la causa di perdite di
vita. Per questo lo strumento del ‘Passaporto ematico’ potrà rappresentare uno sprone a
tutti coloro che vogliono praticare sport ma senza mettere a repentaglio la propria vita.
L’informazione e la formazione in tale ottica risultano per questo cruciali”.
Le due Fondazioni si avvarranno del Centro per la Medicina dello Sport dell’I.R.C.C.S.
Neuromed, diretto dal professor Vincenzo Santoriello, quale sostegno nella
programmazione degli esami dove a seguito degli stessi, previo consenso, sarà rilasciato
anche per gli sportivi non agonisti, oltre al certificato di idoneità alla pratica sportiva, il
tesserino del ‘Passaporto ematico’.

Il protocollo è stato siglato in occasione di un incontro avvenuto nel Centro ricerche
Neuromed tra parte del team della Fondazione Fioravante Polito, nella persona del
Presidente Davide Polito, del vice Presidente Monica Martuscelli, del socio onorario
Franco Tamigi, nonché della Referente Regionale per Napoli e Provincia Avv. Anna De
Stefano ed Alessio Pietracupa, Referente del Centro di Medicina dello Sport e del
Presidente della Fondazione Neuromed Mario Pietracupa.

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