Epidemia di furti in Alto Molise:interviene l’assessore provinciale Di Lucente

Maggiori controlli sul territorio, da tempo preso di mira da malintenzionati a causa dell’isolamento. Perché quello alla sicurezza è e deve restare un diritto irrinunciabile. L’assessore provinciale Andrea Di Lucente interviene sull’epidemia di furti che sta flagellando da circa due settimane l’alto Molise e in particolare il suo paese, Vastogirardi. Pochi giorni fa alcuni cittadini – esasperati e preoccupati – si sono recati in Comune per chiedere un incontro con il sindaco, promosso dal consigliere comunale Marisa Bisciotti, e fare il punto della situazione. Perfino le ronde notturne di qualche volontario sono state abilmente eluse da bande di malintenzionati. Motivo che ha spinto Di Lucente a prendere una ferma posizione sull’accaduto.

L’assessore si appella alle istituzioni competenti perché prendano in considerazione il potenziamento della locale caserma dei carabinieri, sita in San Pietro Avellana, attualmente sottodimensionata per far fronte ai rischi che possono verificarsi nella zona di competenza. E sottolinea come i comuni dell’alto Molise, in particolare Vastogirardi, non possano essere abbandonati a se stessi. La zona, per le sue caratteristiche orografiche, “rischia di diventare meta privilegiata per quanti vogliano compiere furti e altri reati – dichiara Di Lucente – Per questo motivo si rende dunque indifferibile il potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine e una maggiore attenzione per un territorio già in sofferenza, al fine di evitare spiacevoli conseguenze per gli abitanti”. Di Lucente si rivolge direttamente a sua eccellenza Filippo Piritore, prefetto di Isernia. “Se i cittadini si sentono abbandonati a se stessi si rischia di aumentare la piaga dello spopolamento – questo l’appello dell’assessore – La esorto dunque a fare tutto quanto in suo potere per restituire la tranquillità agli abitanti di questi luoghi, caratteristica che ne ha fatto da sempre motivo di vanto e orgoglio per l’intero alto Molise. Perché il diritto alla sicurezza deve essere assicurato a quanti hanno scelto, consapevolmente, di restare in zone ‘difficili’ come queste”.

A.C.

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