Eletto il presidente di Acli Terra Isernia Enzo Scialò nel comitato nazionale dell’associazione professionale agricola delle Acli. Le elezioni dei nuovi componenti dell’organo nazionale si sono tenute a margine della seconda giornata di lavori del V Congresso Nazionale Acli Terra, in corso a Caserta. Il Comitato nazionale, composto da 29 membri, dirige l’attività di Acli Terra nell’ambito degli indirizzi e delle scelte programmatiche e operative, determinandone le linee di attuazione per i prossimi quattro anni. Toccherà al neoeletto organo votare nella prima seduta utile in programma agli inizi di gennaio il presidente nazionale.
Il presidente uscente Michele Zannini proprio in queste ore ha rimesso il suo mandato all’assemblea congressuale.”Sono soddisfatto – ha commentato Enzo Scialò – di far parte di un organo nazionale che ricopre un ruolo di grossa rilevanza nell’ambito dell’organizzazione delle Acli. Il Molise assume un ruolo sempre più centrale in uno scenario di rinnovamento delle politiche agricole che parte anche dal mondo dell’associazionismo. Le Acli possono rappresentare un canale per la conoscenza e la promozione di un territorio che non può continuare a rimanere ai margini ma che arrivi ad assumere, giustamente, un ruolo di primordine nel panorama nazionale. Il Molise non è e non deve essere secondo a nessuno per le incredibili peculiarità ambientali e naturalistiche che lo contraddistinguono. Il mio impegno per il prossimo quadriennio sarà incanalato in questa direzione. La nostra regione sarà sempre protagonista nel mondo Acli come, del resto, lo è in questi giorni a Caserta, dove aziende molisane sono in vetrina e riscuotono, grazie all’elevata qualità dei prodotti offerti, attenzione e consensi”.
Nel secondo giorno di lavori del Congresso, rilevante le dichiarazioni del presidente nazionale delle Acli sul momento di congiuntura economica che stiamo attraversando: “Per scongiurare una catastrofe sociale ed economica dobbiamo in primo luogo agire per rafforzare i legami comunitari. Proprio da questa terra, che ha dovuto subire lo sfregio delle proprie campagne a causa degli interessi della criminalità, lanciamo l’impegno di Acli Terra a rigenerare le comunità rurali: una sfida che parte dal sud e che deve coinvolgere l’intero comparto agricolo nazionale”. Per Bottalico bisogna investire in agricoltura: “Esiste oggi una domanda crescente per beni e servizi che l’agricoltura fornisce e ne sono una prova il turismo verde, gli agriturismi, i prodotti a chilometri zero”.