L’AIGA Isernia “Antonio Di Rollo” ha organizzato la V edizione dell’evento denominato “L’Avvocato nel pallone”, previsto il 22 e il 23 giugno 2017. L’edizione 2017 si articolerà in tre momenti:
– 22 giugno 2017 ore 15 (registrazione ore 14:45) Convegno “Donne e minori vittime di violenza, il ruolo dell’Avvocatura. Quale risposta sul territorio?”. L’incontro, organizzato in collaborazione con Ti amo da morire Onlus, si terrà ad Isernia, presso la sede della sezione AIA di Isernia “Mario Galasso”, in C.so Risorgimento n. 225 (piano terra edificio scolastico Enrico Fermi).
Interverranno: la dott.ssa Rossana Venditti, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Campobasso, l’Avv. Mariano Prencipe, Avvocato del Foro di Campobasso, Consigliere CoA delegato ai rapporti con i magistrati e Consigliere del Direttivo Unione delle Camere Penali di Campobasso, l’Avv. Filomena Fusco, Avvocato del Foro di Campobasso, legale e operatore del Centro Antiviolenza Regionale BeFree, la Dott.ssa Giusy Pallotta, Psicologa e operatore Centro Antiviolenza Regionale BeFree.
Al termine, degustazione del Chianti Classico gentilmente offerto dell’Azienda Agricola di Fietri
– 23 giugno 2017 ore 15 L’Avvocato nel pallone – partita solidale Stadio comunale “Mario Lancellotta” di Isernia A.I.G.A. di Isernia vs AVIS di Isernia. Saranno promosse le Campagne di sensibilizzazione di Ti amo da morire Onlus “Col fischio che rischio” e quella dell’AVIS “Donare sangue è donare la vita”
Esibizione Super Jump e zumba fitness-Dimostrazione difesa personale-Estrazione lotteria-Gadget omaggio
Ingresso gratuito
– 23 giugno 2017 ore 20 Festa a.i.g.a.!. Location all’aperto presso Il Parco degli Ulivi – Fornelli (IS)
– Cena buffet
– Dj set
– Pool party
Ingresso € 25,00
Per info e biglietti : 3291107296 Raffaella ; 3939244551 Patrizia
Ti Amo da Morire Onlus
L’Associazione, persegue finalità di solidarietà sociale nei confronti di persone svantaggiate, in via primaria, attraverso uno “Sportello dʼAscolto Legale e/o Psicologico dedicato a tutte le donne che si trovino sul territorio nazionale che, al di là della loro condizione sociale, culturale ed economica, subiscano, sia in ambito familiare che extrafamiliare, qualsiasi tipo di maltrattamento fisico o psichico, nonché ai minori, appartenenti al nucleo familiare in sofferenza, vittime, sia pur in modo riflesso, di qualsiasi tipo di maltrattamento fisico o psichico nella loro condizione di soggetti svantaggiati.
Lo sportello dʼascolto fornisce consulenze qualificate e supporto tecnico da parte di avvocati, psicologi, sociologi e assistenti sociali, al fine di individuare i bisogni e fornire le prime risposte, attraverso il numero verde 800-642328, operativo in giorni e a orari stabiliti.
LʼAssociazione garantisce la gratuità dei servizi offerti e lʼanonimato.
Tra le attività secondarie, invece, vi è lʼutilizzo della cultura e di tutte le forme d’arte, perché è su queste che si gioca la partita della sopravvivenza e dello sviluppo sano della nostra società ed è per questo che “Ti Amo da Morire ONLUS” trova spazi e momenti di riflessione in tutte quelle manifestazioni culturali/artistiche (grandi e piccole) che riesce a creare o con cui riesce a interagire.
Il progetto intende creare una vasta comunità formata da operatori, artisti, giornalisti, scrittori, registi, filmaker, fotografi, grafici, pittori, attori, intellettuali, filosofi, giuristi, psicologi, sociologi e assistenti sociali ecc… uniti dalla stessa sensibilità e convinti che con l’arte e la cultura ci si possa porre al servizio di un tema sociale così importante veicolandone e amplificandone il messaggio.
L’Associazione Ti Amo da Morire ONLUS lancia la Campagna “Col FISCHIO che RISCHIO!”.
La Campagna intende incontrare il favore di quanti, arbitri, forze di polizia, guardie municipali ecc… siano dotati di un fischietto nello svolgimento della loro professione.
L’uso del fischietto normalmente intende richiamare l’attenzione.
L’arbitro lo fischia per un rigore, il vigile per un’infrazione al Codice della strada, le forze di polizia per attirare l’attenzione… nel quotidiano, quindi, il fischio di una determinata figura professionale veicola un suo intrinseco messaggio in un linguaggio ormai consolidato.
Si tratta qui di ampliare l’uso quotidiano di questo piccolo strumento di allerta, ogni donna dovrebbe possederne uno e in caso di pericolo fischiarci dentro a più non posso per richiamare l’attenzione di quanti si trovino nei paraggi.
Il campo di udibilità della voce umana è senz’altro molto più limitato rispetto a quello di un suono acuto di un fischietto.
Sarebbe utile che le varie associazioni sposassero la Campagna lanciata da Ti Amo da Morire ONLUS al fine di sensibilizzare l’ambiente circostante attraverso eventi di distribuzione di questi FISCHIETTI I con il duplice scopo di evitare pericoli alle donne e di educare la cittadinanza ad allertarsi nel caso in cui un fischietto si faccia sentire insistentemente, dietro ci potrebbe essere una donna in difficoltà.