Giunta comunale di Isernia e differenziata: Amendola, membro giuntale PD come delegato all’ambiente, invece di giocare a fare l’assessore sceriffo minacciando sanzioni ai cittadini, dovrebbe spiegare perché la raccolta è effettuata a singhiozzo, lasciando giacere inspiegabilmente i rifiuti nelle vie della città e delle borgate, benché differenziati dagli abitanti. Nè la funzione politica dell’assessore può essere ridotta a quella di portavoce dell’azienda appaltatrice del servizio.
Se da un lato dobbiamo ricordare che abbiamo perso dieci anni senza iniziare un vero servizio per la differenziata, per colpa della giunta di destra Melogli, la peggiore che abbia avuto Isernia dal dopoguerra, e che pure ci sono alcuni incivili da richiamare, è evidente che con questi atteggiamenti l’assessore del PD al ramo, vuole spostare l’attenzione sulle condotte degli abitanti, proprio per sviare dai veri problemi suddetti che investono invece le responsabilità gestionali.
La raccolta deve essere giornaliera e comunque più frequente; inoltre sollecitiamo le risposte non fornite nonostante richieste dal PCL di Isernia con apposito documento diffuso all’epoca, in merito al quadro economico di costi ed entrate, alla destinazione e riciclo dei rifiuti differenziati. Infine: continuiamo a ribadire la necessità di costruire, con gli stessi fondi dati all’azienda privata, un servizio a gestione pubblica con forme di controllo democratico dei lavoratori e dell’utenza, anche come un’azienda speciale interterritoriale; unitamente ad una tassazione che salvaguardi le fasce deboli.
Tiziano Di Clemente – PCL