La Dieta mediterranea resta il modello alimentare più efficace contro le principali patologie dell’Occidente. Tuttavia, essere mediterranei al giorno d’oggi non è più una questione legata esclusivamente alla tradizione alimentare. La globalizzazione dei mercati, i ritmi frenetici che ci tengono lontani dalla cucina di casa e il portafoglio vuoto già a partire dalla terza settimana del mese rischiano di far sparire un’eredità importante che per molti anni ha garantito lunga vita ai popoli del Mediterraneo.
Che il cuore dei mediterranei sia uno dei più forti al mondo è cosa nota, ma ci sono degli aspetti dello stile di vita mediterraneo che non sono così popolari. Molti non sanno ad esempio che oggi seguire l’alimentazione dei nostri nonni ha un costo che non tutti possono permettersi. Così come è poco noto che gli effetti benefici della Dieta mediterranea potrebbero non essere uguali per tutti. Insomma, per quanto antica, la dieta mediterranea del XXI secolo riserva ancora molte sorprese, perché in continua evoluzione, esattamente come la nostra società.
A fare il punto sulle ultime novità scientifiche nel campo alimentare sarà proprio un corso di formazione organizzato dalla sezione regionale Molise-Puglia della Società italiana di Nutrizione Umana (SINU) che, nell’ambito del programma di formazione itinerante della società, venerdì 18 maggio ha organizzato un incontro a Foggia destinato ai professionisti della nutrizione.
Il corso, che rilascerà crediti ECM per numerose figure professionali, ha l’obiettivo di offrire una panoramica esaustiva sui rapporti che intercorrono tra alimentazione e salute.
Articolato in tre sessioni, l’incontro ospiterà, tra gli altri, scienziati responsabili dei maggiori studi di popolazione condotti in Europa, come lo studio Moli-sani, portato avanti dal Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli che attualmente è alla guida della sezione regionale Molise-Puglia.
Ampio spazio sarà dedicato anche all’alimentazione dei bambini e agli aspetti psicosociali associati alle abitudini alimentari, nonché ad alcuni ‘vizi’ tipici dell’alimentazione italiana. Il corso si concluderà con una tavola rotonda in cui si approfondiranno alcuni elementi centrali dello stile di vita mediterraneo, dall’olio di oliva al consumo moderato di bevande alcoliche, senza dimenticare gli antiossidanti che caratterizzano la Dieta mediterranea.
Tutti i relatori che si alterneranno sul palco sono scienziati che operano da tempo a livello internazionale, con una lunga esperienza nel campo della ricerca, soprattutto di tipo epidemiologico.
L’appuntamento è in programma venerdì 18 maggio, dalle ore 8.30 alle 17.30, nella sala dell’Ordine dei Medici di Foggia, in via Vincenzo Acquaviva 48.
Per informazioni relative al corso e alle modalità di iscrizione è possibile contattare il referente regionale Molise-Puglia, Dr.ssa Marialaura Bonaccio dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (marialaura.bonaccio@moli-sani.org).