L’ Associazione Sindacale F.I.A.D.E.L. dopo avere effettuato i dovuti controlli accertava che la Postazione Autovelox Fissa installata dal Comune di Sesto Campano lungo la SS. 85 direzione Napoli, era abusiva, al pari di quella di Macchia di Isernia. Immediatamente segnalava l’abuso al Prefetto di Isernia che è competente per territorio ed al Sindaco di Sesto Campano chiedeva la immediata sospensione delle verbalizzazioni con contestuale restituzione dei soldi a chi, contando sulla legittimità degli atti posti in essere dalla Pubblica Amministrazione, aveva pagato le multe.
Il Prefetto di Isernia, però, si è ben guardato dall’adottare qualsivoglia provvedimento a carico del Comune compreso quello di fargli rimuovere la postazione, che come detto era abusiva e così, il Comune ha continuato indisturbato ad elevare verbali a carico dei cittadini ed ad incassare soldi.
Se qualcuno provava a fare ricorso avverso i verbali ecco che interveniva il Vice Prefetto Aggiunto (da non confondere con il Vice Prefetto Vicario Dott.ssa Caterina Valente funzionario altamente preparato e disponibile verso la collettività) il quale puntualmente bocciava i ricorsi e raddoppiava le sanzioni.
Un’organizzazione perfetta!
Sennonchè questa Associazione FIADEL ha impugnato una Ordinanza Ingiunzione emessa dalla Prefettura di Isernia per il tramite del bravissimo Avvocato Daniele Petrecca del Foro di Isernia, rivolgendosi al Giudice di Pace di Venafro.
Ed ecco che il Giudice, con Sentenza n. 336/13 del 10.02.2014, ha accolto il ricorso e bocciato l’Ordinanza prefettizia, sentenziando proprio quello che avevamo detto noi e cioè che la Postazione Autovelox di Sesto Campano non è autorizzata e dunque è abusiva. Tanto si ritiene di comunicare alla collettività.
Feliciantonio Di Schiavi