“La rissa ad Isernia tra giovani egiziani, specie dopo il costante flusso migratorio in entrata
in Molise a seguito dei continui sbarchi di profughi a Lampedusa, richiede un
adeguamento del Piano di accoglienza definito dalla Regione Molise e dalla Prefettura di
Campobasso”. Ad affermarlo è Aldo Di Giacomo, presidente Associazione Cultura e
Solidarietà per il quale “l’accoglienza, con necessità di distribuire equamente la
collocazione dei migranti sul territorio molisano, va accompagnata con programmi di
integrazione ed inserimento nella realtà civica e produttiva della regione. Soprattutto in
presenza di giovani nord africani e di Paesi africani il Piano di accoglienza deve contenere
attività di scolarizzazione e formazione per tenere impegnati gli stessi giovani, elemento
essenziale a prevenire litigi, contrasti e risse.
Nel sottolineare che tra le province di Campobasso ed Isernia sono un migliaio i migranti
accolti, Di Giacomo evidenzia che va affrontato il problema dei minori non accompagnati –
circa 200 – che necessitano di assistenza specifica. Le associazioni molisane del Terzo
Settore e del volontariato in proposito possono svolgere un ruolo importante e
rappresentare un’opportunità di lavoro per i giovani molisani.
Di Giacomo (Ass. Cultura e Solidarietà) – Rissa ad Isernia tra giovani egiziani, un progetto di accoglienza ed integrazione dei migranti
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