Nel D.Lgs.81/2008, integrato e corretto dal D.lgs. n. 106/2009, Allegato IV, requisiti dei luoghi di lavoro, ambienti di lavoro, 1.2.6, si legge che ” lo spazio destinato al lavoratore nel posto di lavoro deve essere tale da consentire il normale movimento della persona in relazione al lavoro da compiere”, da questo Decreto Legislativo è partita la denuncia della RSU e RLS Armando Bruno De Mattia, dipendente di Poste Italiane dell’alto Molise.
Infatti – fa presente Armando De Mattia – con la sentenza n. 34068/2011, sez. IV del 12/9/2011, la Cassazione penale ha precisato che l’articolo 15 del DPR n. 547/1955 dispone che lo spazio destinato al prestatore di lavoro nel posto di lavoro deve essere tale da consentire il normale movimento della persona con riferimento all’attività da svolgere.
La RSU e RLS De Mattia ha inviato la denuncia all’USL e per conoscenza alla Procura della Repubblica di Isernia. Gli ambienti di lavoro imputati sono l’Ufficio Postale di Venafro, Agnone e Belmonte del Sannio.
Il rappresentante Sindacale più volte aveva segnalato il problema al datore di Lavoro (Poste Italiane S.p.A.) in occasione dell’incontro previsto dal D.Lgs.81/2008, ma, Poste ha sempre avvilito e sminuito il problema facendo finta che il problema non esiste, adesso saranno gli organi preposti a pronunciarsi – afferma Armando – dovranno accertare le responsabilità del datore di lavoro per i danni e i rischi che i dipendenti subiscono e incorrono, per svolgere la loro attività in luoghi di lavori con poco spazio di manovra inadeguata.
De Mattia ( RSU e RLS ) denuncia Poste alla Procura della Repubblica di Isernia
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