Comune di Isernia: a pagina 23 della relazione di fine mandato della Giunta Brasiello si legge, che la sezione di controllo della Corte dei Conti ha ritenuto l’operato comunale, sino al 2011, dunque della Giunta di destra Melogli, “censurabile e meritevole di approfondimenti ai fini dell’accertamento di eventuali danni erariali con comunicazione della deliberazione alla locale Procura della Corte dei Conti” (testuale).
Atteso il grande interesse e rilievo pubblico della questione, la popolazione, a partire dalla classe lavoratrice che paga le tasse, ha diritto di sapere l’esito di tale procedimento e cioè se la Procura della Corte dei Conti ha contestato o meno le responsabilità di danno erariale a carico della Giunta Melogli e se sì di quale entità e perché.
Anche perché in caso di danno erariale da risarcire alle casse comunali ne proponiamo la destinazione a finalità sociali ed occupazionali.
Ovviamente quando si tratta di violazioni delle misure antisociali governative noi le difendiamo; ma quando di tratta di mala gestio di giunte comunali che marxianamente qualifichiamo come comitato esecutivo locale della borghesia, perpetrate nell’interesse dei ceti benestanti in barba alle esigenze sociali, allora occorre restituire i danni alla collettività.
Ma in attesa della risposta comunale durante l’incontro pubblico con i candidati sindaci in “piazza Stazione”, qualche giornalista che vorrà fare del vero giornalismo potrà raccogliere questa domanda e girarla all’interessato assente o presente che sia, così come potranno porla gli stessi candidati sindaci.
Ricordando che per noi, a prescindere da tali esiti giudiziari-erariali, sotto il profilo della valutazione politica, rimane la nefasta gestione decennale della giunta di destra Melogli, la peggiore che Isernia abbia mai avuto dal dopoguerra ad oggi.
Tiziano Di Clemente