CSA: chiusura Asilo Nido Comunale di Isernia e ricollocazione del personale

Il Sindacato CSA lo aveva detto e puntualmente si è verificato:
1. l’Asilo Nido comunale è stato ormai messo definitivamente nelle mani di un soggetto privato, il quale, così come ci è stato spiegato dallo stesso Comune di Isernia, fruisce gratuitamente dei locali comunali, delle utenze, senza pagare i pasti ed incassa le rette;
2. il personale comunale, specializzato in materia, composto da n. 3 puericultrici e n. 3 ausiliarie è rimasto senza lavoro ed il Comune in data odierna ha disposto la sua ricollocazione in altri uffici del Comune. Le Puericultrici vanno tutte e tre presso il Corpo della Polizia Municipale.

Se da un lato siamo soddisfatti circa le procedure intraprese per la riformazione e la ricollocazione del suddetto personale, dall’altro siamo scettici sulla fine che ha fatto l’Asilo Nido Comunale ed in particolare non abbiamo ancora capito quale vantaggio ha avuto il Comune di Isernia e la cittadinanza in questo “ambizioso” progetto, che lo si ricorda è iniziato durante il famoso decennio in cui ha malgovernato l’amministrazione di centro destra guidata da Melogli e si è concretizzato con l’amministrazione di centro sinistra guidata da Brasiello. Inoltre, agli atti del Comune risulta che il presupposto formale per l’uso gratuito dei locali e delle utenze da parte del soggetto privato, era il contestuale funzionamento dell’asilo comunale, che però ora è cessato. Quindi dovrebbero essere cessate anche le gratuità.
Infine, siamo ancora in attesa di sapere dal Comune quali sono le entrate e le spese rendicontate dalla Cooperativa che ha appaltato il servizio, nonché l’atto di convenzione di affidamento e la relativa delibera consiliare che né approva lo schema (sempre che esistano).

Il Coordinatore del CSA Feliciantonio Di Schiavi

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