Operazione dei carabinieri relativa a una inchiesta sulla corruzione nella pubblica amministrazione in provincia di Isernia. I militari del Ros, con il supporto del Comando provinciale dell’Arma, su ordine della Procura di Isernia, stanno eseguendo tre misure cautelari: si parla di una persona agli arresti e di due provvedimenti interdittivi. L’operazione è scattata poco dopo le sette quando una decina di auto hanno lasciato il Comando dei carabinieri.
Il provvedimento cautelare ed interdittivo è stato disposto dal procuratore della repubblica di isernia Paolo Albano , dal sostituto procuratore Federico Scioli e dal gip Elena Quaranta nei confronti di tre indagati per corruzione, atti contrari ai doveri d’ufficio e falsità morale commessa dal pubblico ufficiale in certificati ed autorizzazioni amministrative. La misura agli arresti domiciliari nei confronti di Giuseppe Favellato, imprenditore, mentre la misura interdittiva con sospensione dell’esercizio di pubblico ufficio, per 12 mesi, nei confronti degli indagati Roberto Bucci, dirigente del Comune di Isernia, e Pasquale Carruolo, dipendnete del Consorzio di Pozzilli. La Procura di Isernia ha documentato, nel corso dell’indagine, gravi episodi di corruzione in un agara d’appalto per l’aggiudicazione del servizio di trasporto pubblico locale bandita dal Comune di Isernia ad aprile 2014, oltre alle procedure di affidamento diretto dei lavori da parte del Consorzio di Pozzilli. L’indagine ha inoltre documentato, attraverso accertamenti patrimoniali le dazioni degli illeciti compensi, acquisti tramite bonifici effettuati su conti correnti riconducibili agli indagati attraverso false fatturazioni e fittizie esecuzioni di lavori.