Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha partecipato, ieri sera, alla seduta straordinaria del Consiglio comunale d’Isernia. All’ordine del giorno la discussione sul Programma operativo 2022-2024 e l’individuazione dell’area per l’edificazione del nuovo ospedale.
I lavori consiliari hanno avuto inizio con un minuto di silenzio sui tragici fatti che stanno interessando l’Ucraina. Due i temi essenziali sui quali si è soffermato il governatore nella sua qualità di commissario ad acta, il primo dei quali è la creazione delle condizioni necessarie ad adeguare l’offerta di assistenza socio-sanitaria alle reali esigenze della popolazione molisana per assicurare il giusto diritto alla salute.
Su questo fronte, compreso il Veneziale di Isernia, si sta già agendo anche mediante la partecipazione e la concertazione dei territori, metodo imprescindibile, ha tenuto a sottolineare Toma, per l’elaborazione della prossima programmazione sanitaria.
Il Programma operativo, tra l’altro, dovrà tenere conto delle sfide poste in essere dai moderni sistemi sanitari, a partire da un nuova visione della medicina territoriale. Il secondo tema riguarda l’intenzione della Struttura commissariale di avviare la programmazione per la realizzazione di un nuovo Plesso ospedaliero nel territorio comunale di Isernia.
Di qui, la necessità che il Comune comunichi le eventuali aree ricomprese nell’attuale strumento urbanistico comunale o, in alternativa, segnali quelle che potrebbero essere finalizzate allo scopo, previa adozione dei necessari atti di pianificazione urbanistica.
A tal riguardo, il sindaco Castrataro ha comunicato che sono all’esame dell’Amministrazione comunale alcune ipotesi sull’area da destinare al nuovo ospedale e ha chiesto maggiori dettagli tecnici che Toma si è dichiarato disponibile a fornire.