Il Comitato Pro Veneziale di Isernia torna a far sentire la propria voce per spiegare e sostenere le ragioni che hanno indotto i consiglieri di minoranza del Consiglio della Regione Molise a votare “sì” per il piano di riorganizzazione sanitaria per il Molise, sgombrando il campo da equivoci e notizie capziose che ne pregiudicherebbero invece l’opportunità data a noi tutti, ai cittadini in primis e dunque anche al Comitato pro Veneziale di Isernia.Partiamo dal “sì” pronunciato dal Consigliere l’On. Michele Iorio durante la seduta monotematica del Consiglio regionale, in cui si è deciso di inviare la discussione e approvazione del Piano sanitario al Consiglio regionale stesso. Il Consigliere di Forza Italia, dunque di minoranza, Michele Iorio, ha detto “sì” permettendo così di riprendere in modo dinamico e sostanzialmente propositivo, il dibattito circa il piano di riorganizzazione aziendale e sanitaria del Molise, finito in un vicolo cieco dopo che lo stesso tavolo tecnico a Roma lo aveva di fatto bocciato e su cui il Presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura, aveva riposte le speranze di una sua immediata applicazione mediante il decreto attuativo, finito quest’ultimo al T.A.R. Molise, che ne ha decretata la sospensiva.
Ora, per uscire da questa palude di tipo amministrativo, giudiziario e politico, Forza Italia, nella persona dell’On. Michele Iorio, Consigliere di minoranza della Regione Molise, ha intelligentemente disegnata una nuova strada, ovvero quella di rimettere in corsa il piano; come va intesa questa mossa? Semplice: significa che entro trenta giorni, a partire dalla seduta monotematica dei giorni scorsi, tenutasi in Consiglio regionale, si potranno formulare proposte significative da inserire nel piano, che dovrà poi necessariamente approvato o respinto da ogni singolo consigliere regionale, di maggioranza e minoranza, permettendo in tal modo di avere finalmente una fotografia dei pesi politici attorno alla questione scottante della Sanità molisana che ad oggi ha raggiunta la ragguardevole cifra di circa 360 milioni di euro, dai 30 iniziali di debito. Il Comitato Pro Veneziale di Isernia ritiene questa posizione di Forza Italia e in particolare dell’On. Michele Iorio assolutamente giusta e la condivide. Perché? Perché oggi, anche noi ,in qualità di cittadini liberi e pensanti, riuniti in un comitato per la difesa della Sanità pubblica e in particolare dell’Ospedale Veneziale di Isernia, siamo nuovamente nelle condizioni di poter avanzare proposte di ripristino e salvaguardia circa la realtà territoriale del P.O. Veneziale, legittimati dall’utile e quanto mai politicamente corretta mossa dell’On. Michele Iorio che, come detto sopra, ha votato “sì” alla proposta di voto, il cui oggetto di approvazione è stato il rinvio, all’ intero Consiglio regionale, del piano di riordino aziendale e sanitario del Molise, per la discussione e l’approvazione, solo a patto che il piano preveda al suo interno le modifiche proposte a tutela della sanità pubblica molisana. Siamo cioè tornati a dialogare con l’istituzione regionale per fare delle proposte sane, direi salutari per la nostra sanità.
Il Comitato pro veneziale propone quanto segue: << gli ospedali di Isernia e Termoli debbono riottenere il ripristino dei livelli di pronto soccorso: “DEA”di primo livello >> e cioè:
) organizzazione della rete dell’emergenza-urgenza solo esclusivamente pubblica.
2) redistribuizione dei posti letto in favore del pubblico ( anche i privati devono partecipare alla riduzione complessiva dei posti letto)
3) emodinamica h 24 ad Isernia
4) u.o.c. di Oncologia ad Isernia
5) introduzione nel piano operativo non piu del termine pronto soccorso ma DEA I Livello
Inoltre, chiediamo che la sanità pubblica molisana sia ritenuta prioritaria rispetto a quella privata, consentendole, dunque, di avere strumenti e figure professionali adeguate al territorio e secondo le criticità, pianificando un intervento economico adeguato e corrispondente ai costi reali.Il Comitato nei prossimi giorni si riunirà per redigere un documento da far pervenire al Consiglio regionale a tutti i consiglieri sia di minoranza che di maggioranza e su cui chiederà un intervento in commissione o, al più, un’ audizione. Alla stesura del documento il Comitato chiederà la collaborazione di tutti quei cittadini che intendano promuovere una sanità solidale e professionale oltre che pubblica. Saranno coinvolti sindaci e consiglieri di ogni schieramento politico. E’ davvero importante che oggi, vista la situazione disastrosa della sanità molisana, tutti si concorra per la sua ripresa. Ultimo punto: il comitato oggi non interviene più o solo con azioni di protesta, ma programmatiche, con azioni propositive per agevolare il dibattito attorno a un argomento così importante e delicato quale è la Sanità pubblica e l’esistenza professionale e sociale del presidio ospedaliero di Isernia l’ospedale Veneziale. Siamo pronti per costruire, o meglio, per sostenere la ricostruzione del Piano sanitario molisano mediante contributi e idee; auspichiamo si possa intervenire in modo sostanziale evitando il depauperamento delle strutture e delle professionalità che in esse operano per il bene di tutti i cittadini, quotidianamente.