Il Nucleo CC Forestale di Colli a Volturno ha denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia il titolare di una ditta boschiva che, durante le operazioni di taglio di un bosco ricadente in un’area contigua al Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, ha realizzato abusivamente, con l’ausilio di mezzi meccanici, una pista abusiva ed ha aperto dei varchi in un muretto a secco ivi esistente, compromettendo gravemente il patrimonio paesaggistico.
Infatti, l’area oggetto dell’intervento illecito riceve tutela sia dalla pianificazione paesistica che dal Codice del paesaggio attualmente vigente, trattandosi di un’area contigua al Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e quindi protetta per legge. Anche i muretti a secco ivi presenti sono un elemento importante del paesaggio storico ed in quanto tale vanno preservati.
La tutela del paesaggio, intesa sia come tutela delle bellezze naturali che di quelle storico-culturali, è da sempre uno dei compiti principali dei Carabinieri Forestali i quali, in una provincia ricca sotto questo aspetto come quella di Isernia, mantengono sempre alta l’attenzione.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari durante il quale l’indagato potrà far valere le proprie difese ai sensi del c.p.p.