Coia replica a Di Schiavi: la Provincia di Isernia ha sotto controllo l’emergenza neve

Mi permetto di obiettare alle farneticanti esternazioni del sig.Di Schiavi. La Provincia di Isernia , come si sa, non ha mezzi propri sufficienti per sorvegliare 866 Km. di strade e, come ogni anno, si avvale di 55 postazioni zonali, piccole imprese edili o cc.dd., che con mezzi propri e personale e carburante, intervengono per sgombro neve e distribuzione prodotti antigelivi. Quest’anno, ai 12 mezzi in organico con personale proprio ( cantonieri a tempo indeterminato ) abbiamo affiancato altri mezzi in appalto esterno. La nevicata di questi giorni ha prodotto disagi sulle strade statali, ( vedi trignina ) e sulle autostrade ( vedi autostrada bari- Pescara interrotta per neve). Le basse temperature, la bufera e l’incessante opera del Burian hanno impedito uno sgombro neve adeguato e utile al ripristino della circolazione stradale. Abbiamo tutti i mezzi in azione dalle 4 del mattino.

Abbiamo effettuato un intervento alla captazione ERIM di Pescolanciano che impediva il flusso idrico nell’alto Molise, abbiamo provveduto al trasporto del Nefrologo da castiglione Messer Marino al Caracciolo di Agnone dove erano stati accompagnati i dializzati, abbiamo fatto il possibile date le condizioni meterologiche, abbiamo chiuso per sicurezza la Staffoli- Capracotta e riaperta la via Capracotta-Pecopennataro- Castel del Giudice fino ad Ateleta, nella tarda mattinata di ieri a Sessano abbiamo dovuto far riempire i serbatoi carburante ai nostri 4 mezzi, con un altro in panne per l’eccessivo lavoro, agli stregoni ed ai santoni lasciamo far ricorso gli altri, quelli che di mestiere fanno i critici.

Commenti Facebook