La volontà del Governo Renzi di procedere, entro il prossimo 13 settembre, alla chiusura della Corte d’Appello di Campobasso e dei Tribunali di Isernia e Larino, rappresenta l’ultimo atto, in ordine di tempo, che potrebbe dare il colpo mortale all’area di Isernia. Dopo le crisi industriali, lo smantellamento della sanità pubblica e la soppressione della Provincia, chiudere il tribunale significherebbe infliggere il colpo mortale alla città di Isernia già duramente provata dalla crisi. Sulla questione interviene il capogruppo di Fdi – AN al Comune di Isernia Pietro Paolo Di Perna. “Se le voci di chiusura della Corte d’Appello di Campobasso e dei Tribunali di Isernia e Larino fossero confermate per il nostro territorio sarebbe un durissimo colpo. A pagare sarebbero, come sempre, da un lato i nostri cittadini, ulteriormente penalizzati nella fruizione di servizi essenziali, e dall’altro quelle poche realtà produttive che ancora sopravvivevano, costrette a piegarsi alla crisi, allo spopolamento, al declino.
In momenti come questo sarebbe più che mai necessario che la voglia di rinascere partisse dal Comune di Isernia che, al di la del colore politico, ci fosse la voglia di riscattare un territorio troppo penalizzato sia dalle scelte del Governo centrale che da quelle del Governo Frattura. Ma forse il nostro Sindaco, troppo occupato nell’organizzazione del “denso” cartellone degli eventi del Settembre Isernino, non si è accorto che la città sta “chiudendo” nel silenzio più totale della classe politica locale. Cosa accadrebbe se anche il Tribunale di Isernia chiudesse? Non è più possibile tollerare l’assordante silenzio della maggioranza rispetto ad un tema che è universalmente riconosciuto come fondamentale non solo dagli addetti ai lavori, ma anche da tutti i cittadini che rischierebbero di essere ulteriormente penalizzati nei loro diritti. Sindaco Brasiello vogliamo tutelare gli Isernini prima di tutto il resto? Vogliamo far sentire la nostra voce come rappresentanza territoriale prima che politica? Avresti dovuto alzare le barricate in difesa della tua città, dove sono?
Noi siamo pronti a batterci fino alla fine per scongiurare questo rischio, per opporci allo spopolamento, per ridare alla nostra città la dignità che si merita”.
Pietro Paolo di Perna