Procede senza sosta l’attività del Centro Turistico Acli di Isernia, anche sede dell’Ufficio Informazioni Turistiche della città. Nel fine settimana la pioggia e le temperature basse non hanno scoraggiato quanti amano viaggiare nei weekend. Sull’attività del Cta, il commento di uno dei soci fondatori, Moana Fornaro: “Il servizio di accoglienza e di informazioni che svolgiamo nel nostro centro si sta rilevando essenziale per la promozione turistica, non solo della città di Isernia e della sua provincia, ma di tutto il territorio regionale.
Quando un turista viene nella sede di p.zza Celestino V, trova un mix di cortesia e professionalità in grado di indirizzarlo verso un itinerario di viaggio interessante e attrattivo. La consulenza che viene offerta, in maniera rigorosamente gratuita, continua per tutta la durata del soggiorno, se il turista lo ritiene necessario, perché, in qualsiasi momento, anche telefonicamente, può ottenere indicazioni e suggerimenti dai nostri operatori. Dal momento che Isernia è spesso meta di brevi passaggi, fungendo da crocevia tra Abruzzo, Campania, Lazio e Puglia, l’obiettivo del CTA è creare un’empatia col visitatore tale da portarlo in futuro a scegliere Isernia e il Molise come destinazione delle proprie vacanze”.
E mentre sono in cantiere decine di progetti, tra cui viaggi programmati in occasione della ‘Ndocciata di Agnone e un educational da destinare a operatori Cta di tutta Italia, lo staff del Cta Isernia si prepara alla trasferta per un corso di formazione che si terrà a partire da domani, mercoledì 13 novembre, e fino a domenica 17 novembre, a Vietri sul Mare.
‘L’innovazione come risposta alla crisi’ è il titolo del percorso formativo nazionale. “Un’occasione valida – ha dichiarato Moana Fornaro – per noi del Cta Isernia che, avendo da poco aperto i battenti, avremo la possibilità di essere adeguatamente formati per affrontare la gestione del Centro con una affinata competenza, con l’obiettivo anche di accrescere le possibilità occupazionali in un settore come quello del turismo che necessita di essere rinnovato e di avere un approccio gestionale altamente specializzato. Si parlerà, infatti, di ‘formazione come innovazione per lo sviluppo e la crescita dell’ impresa sociale’, ma anche di ‘Best Practices: le buone prassi dei CTA’, mantenendo sempre desta l’attenzione sulla difficile situazione economica attuale e quindi sulla necessità di operare per un ‘turismo sociale, responsabile e solidale’. Quella di Vietri, insomma, – ha concluso Fornaro – sarà un’occasione di crescita per il Cta Isernia e per tutta la rete che si sta via via consolidando”.