Centro di (ri)Generazione. A Castel del Giudice i focus group di ascolto e confronto per la rigenerazione del paese

Il gruppo di ricerca dell’Università del Molise ha animato alcune attività di ascolto, interpretazione e animazione territoriale
finalizzati alla progettazione partecipativa delle azioni, dei servizi e delle linee di investimento concreto e simbolico sul territorio.


Partecipazione e condivisione di idee hanno caratterizzato i primi Focus Group, strumenti di ricerca etnografica e interpretazione del territorio condivisi con la cittadinanza che si sono svolti negli spazi di Casa Frezza a Castel del Giudice (IS), nell’ambito del progetto di
sviluppo dell’area interna molisana Castel del Giudice Centro di (ri)Generazione Appenninoincammino, con il quale il Comune ha vinto il Bando Borghi del PNRR.

Sono stati momenti di approfondimento durante i quali gli abitanti del paese il 26 e 27 giugno 2024 si sono confrontati con la prof.ssa Letizia Bindi dell’Università del Molise e le ricercatrici Michela Buonvino, Federica D’Augelli, Antonella Mancini e Luciana Petrocelli – gruppo di lavoro impegnato in uno studio sociologico della comunità locale al fine di attivare una progettazione partecipativa per il lavoro a base culturale e l’innovazione sociale nel territorio e della comunità locale.

Il primo focus group è stato incentrato sul “restare e abitare”, per comprendere come il progetto è percepito dalla comunità, quali sono le aspettative degli abitanti in termini di servizi e di iniziative per attrarre nuovi residenti. Il secondo su come “(re)immaginare il
futuro del paese e della comunità”, a partire dai progetti pensati per la vita quotidiana della cittadinanza, confrontandosi su spunti utili a definire un nuovo orizzonte di attese e di partecipazione capace di rendere la comunità più coesa. Tra le attività proposte e discusse a lungo: i servizi di prossimità, la prospettiva di un mercato di comunità dei prodotti agricoli del territorio che funzioni come elemento di riconoscibilità e coesione, le attività produttive su cui investire, la raccolta di testimonianze e fotografie che rappresentano momenti significativi della storia recente di Castel del Giudice, interpretate dagli abitanti secondo le loro percezioni. La nascita dell’Apiario di Comunità, la raccolta delle mele, l’albergo diffuso e altre immagini emblematiche del processo di sviluppo economico e sociale di Castel del Giudice sono state evocate come altrettante colonne portanti del processo di rigenerazione. Seguiranno altri incontri, orientati alla realizzazione di una mappa di comunità, e alla interpretazione dei luoghi di interesse, delle tradizioni, dei bisogni, delle vulnerabilità promuovendo una gestione proattiva dei processi di trasformazione a carattere locale.

I due focus group sono stati anche occasione
per discutere le attività e i numerosi interventi previsti dal progetto di rigenerazione, come la riqualificazione urbana di alcune aree circoscritte del paese, la creazione di nuove residenzialità, le energie rinnovabili e la creazione di una comunità energica, e i progetti culturali capaci di costruire un nuovo immaginario collettivo delle aree interne, non più marginale, ma protagonista. Il 1° luglio 2024 si terrà un altro Focus Group dedicato a tutti i castellani nel mondo, in modalità esclusivamente online dalle 17.30 alle 19.00, nella consapevolezza che la (ri)Generazione arriva anche dalle idee di chi ha Castel del Giudice nel cuore ma non è fisicamente presente sul territorio. Il link per partecipare alla videochiamata è: https://meet.google.com/xnq-stfk-

Inoltre, tutti coloro che vogliono partecipare al progetto condividendo idee e proposte, possono scrivere a: ideerigenerativecdg@libero.it
I focus group fanno parte della linea di azione “Welfare di Comunità” – “Attrattiva sociale e abitativa, ripensamento rapporto sociale intergenerazionale, partecipazione e cittadinanza attiva” del progetto Castel del Giudice Centro di (ri)Generazione dell’Appennino del PNRR.

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