La storia di Castel del Giudice protagonista del primo numero di “Buone
Notizie”, il nuovo settimanale del Corriere della Sera, in edicola gratis ogni
martedì a partire dal 19 settembre 2017. Il giornalista Goffredo Buccini ha
visitato il borgo altomolisano, che si è distinto in tutta Italia per le pratiche virtuose a sostegno della rinascita delle aree interne, intervistando cittadini, imprenditori, amministratori, che insieme da anni stanno portando avanti un programma di sviluppo economico, sociale ed agricolo del territorio.
Il settimanale Buone Notizie, infatti, è concepito come il racconto “di quel pezzo di mondo che va sotto il nome di Terzo settore, fatto di migliaia di imprese e coop sociali, sette milioni di volontari, fondazioni, associazioni, gruppi, centri di ricerca, scuole e iniziative” si legge sull’articolo di presentazione del settimanale pubblicato qualche giorno sul Corriere della Sera. E per ribaltare l’idea che “il bene non fa notizia”.
All’attenzione del Corriere della Sera, Artemisia, la prima Cooperativa di Comunità Agricola del Molise, nata a Castel del Giudice per dare lavoro a cinque giovani under 35 e alle quattro famiglie di migranti che sono giunti in paese con il progetto Sprar a cui ha aderito il Comune. Un modo per creare occupazione, abbattere lo spopolamento, recuperare terreni in disuso per far crescere piante di frutti di bosco ed erbe aromatiche e officinali, stimolare
l’inclusione sociale. Nell’articolo del giornalista Goffredo Buccini, il racconto anche delle altre azioni virtuose che caratterizzano Castel del Giudice: la trasformazione della vecchia scuola in Rsa per anziani, con la creazione di nuovi posti di lavoro, la trasformazione di terreni abbandonati nel meleto biologico Melise, il recupero delle case e stalle inutilizzate per farne l’albergo diffuso Borgo Tufi.
«Un onore e una soddisfazione per la comunità di Castel del Giudice essere sul primo numero del nuovo settimanale del Corriere della Sera – è il commento del sindaco Lino Gentile -. Un’occasione per far conoscere i nostri progetti ed iniziative e per portare all’attenzione nazionale un piccolo spaccato d’Italia che crede in un nuovo sviluppo, rendendo i cittadini protagonisti del proprio futuro». Buone notizie, insomma, anche per l’Alto Molise.