Il ministro Cecile Kyenge, in occasione della sua recente visita al Museo paleolitico di Isernia, aveva anticipato al sindaco Luigi Brasiello l’idea di “colorare d’arancione” la giornata del 21 marzo, che cade nella Settimana di azione contro il razzismo, una campagna di sensibilizzazione antirazziale che quest’anno giunge alla decima edizione. Il 4 febbraio scorso, il ministro Kyenge e il presidente dell’Anci, Piero Fassino, hanno ufficializzato tale proposito inviando una lettera a Brasiello e ad altri sindaci d’Italia, augurandosi che «questa decima edizione della Settimana di azione contro il razzismo diventi un importante momento di riflessione».
Entrambi auspicano che il 21 marzo i Comuni, i cittadini, le aziende e le scuole caratterizzino col colore arancione la propria città. «Chi lo vorrà – scrivono Kyenge e Fassino nella lettera –, potrà indossare un capo di abbigliamento arancione o appendere un tessuto di tale colore alla finestra. I Comuni potranno illuminare i monumenti più importanti con fari arancioni, oppure colorare le lampadine dei lampioni delle strade principali, e altro ancora, tutto all’insegna del colore arancione».«Spero proprio che gli isernini si dimostrino sensibili all’idea della Città Arancione – ha dichiarato Brasiello –, e attraverso un semplice gesto simbolico diano un forte segnale a favore dell’uguaglianza e contro la xenofobia. Il Comune farà la sua parte e attende che l’Unar (ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) ufficializzi, nel dettaglio, le modalità per la partecipazione».