Il Prefetto di Isernia, unitamente al suo Vice Aggiunto, all’ex Sindaco di Macchia d’Isernia, all’ANAS di Campobasso, agli Ingegneri del Provveditorato alle Opere Pubbliche di Napoli, alla Polizia Stradale di Isernia, alla Polizia Municipale di Macchia d’Isernia, al Responsabile del Servizio Tecnico Urbanistico e tutti, in stretta collaborazione con la società AVENUE SRL, cioè la Ditta che gestisce l’Autovelox di Macchia di Isernia, ne hanno fatte di tutti i colori per dimostrare l’indimostrabile e cioè che l’Autovelox installato dal Comune di Macchia d’Isernia lungo la SS. 85 era legittimo, ben sapendo che era abusivo, ma alla fine sono stati tutti sonoramente sconfitti.
Il Vice Prefetto Aggiunto della Prefettura di Isernia, probabilmente allo scopo di scoraggiare gli automobilisti che si erano opposti agli illegittimi verbali e probabilmente anche per favorire il Comune di Macchia d’Isernia e la Società AVENUE, gli aveva illegittimamente respinto i ricorsi ed aveva emesso a loro carico illegittime Ordinanze di Ingiunzione raddoppiando le sanzioni.Come si suol dire erano andati per grazia ed avevano trovato giustizia!Però questa volta al Sig. Prefetto gli è andata male.Questi cittadini non hanno abboccato; si sono rivolti a questa Associazione FIADEL, al Comitato PRO TRIGNINA, al PCL Molise, all’Associazione Antimafia Caponnetto e queste hanno proposto ricorso al Giudice di Pace di Isernia ed ecco che puntuale il Giudice ha accolto i nostri ricorsi ed ancora una volta ha sentenziato che l’Autovelox è illegittimo e quindi ha annullato le illegittime Ordinanze Ingiunzioni emesse dal tale Vice Prefetto Aggiunto della Prefettura di Isernia.Addirittura questo signore si era costituito innanzi al Giudice chiedendo la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica perché secondo lui i ricorrenti avevano commesso reato! Più o memo come la favola del lupo e dell’agnello. Tuttavia noi che siamo stati sempre rispettosi delle leggi dello Stato Italiano, in questa vicenda siamo rimasti molto amareggiati perché ci aspettavamo che le principali istituzioni dello Stato avessero garantito il rispetto della legge.Ora ci aspettiamo che il Ministro dell’interno rimuova il Prefetto di Isernia così come hanno fatto i cittadini di Macchia d’Isernia che hanno già rimosso l’ex Sindaco con il dissenso elettorale.Ci è pervenuta anche dal PCL Molise che ha partecipato con noi a questa battaglia di giustizia sociale, una dichiarazione di viva soddisfazione per l’ennesima vittoria sull’ingiusto operato delle istituzioni predette, vittoria ottenuta grazie all’abnegazione ed alla competenza tecnica del Segretario Provinciale dell’Associazione Sindacale FIADEL Sig. Di Schiavi.
A.C.