Le premesse di correttezza ed onestà intellettuale non sono servite, troppi giri di parole, troppi scaricabarili, troppo egoismo, troppo di troppo! Non ci stiamo a questa mattanza e, ancor meno, ad un assessore regionale al ramo il quale, ad oggi, non ha saputo dare un minimo di risposte serie. Ma non ci sta bene nemmeno che il presidente Toma prenda con noi un impegno per poi, dopo tanto tempo, disattenderlo.
Le elezioni sono alle spalle, cento giorni sono trascorsi quasi inutilmente, anzi, anche peggio, se pensiamo che ad oggi gli unici provvedimenti sono quelli legati all’elezione per ricoprire una posizione e il congelamento di un’altra posizione di vertice, in pratica sistemazione di caselle comode e nessun provvedimento per risolvere i problemi seri, quelli, per intenderci, sbandierasti come punti programmatici imprescindibili e poi lasciati morire miseramente.
La nostra Assemblea Permanente si riunirà venerdì 28 settembre alle ore 18.00 presso il dopolavoro ferroviario di Isernia e lo farà con animo non sereno ed abbastanza bellicoso. Saranno decise le prossime iniziative di lotta per contrastare questa deriva di menefreghismo e per ridare forza alla dignità violata.
Ex Ittierre, ex cantonieri, ex Di Risio, disoccupati di lungo corso, serreranno le fila per stabilire le priorità, le stesse che in fase pre elettorale erano state fatte proprie dai candidati poi eletti e che in seguito si sono rivelate bugie, ma noi faremo in modo di ristabilire le giuste posizioni!
Il Portavoce
Emilio Izzo