Un’ assemblea pubblica partecipata, dove ha prevalso il confronto, ma soprattutto la voglia di tornare a contare in ambito regionale.
Una grande partecipazione di iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico ha contrassegnato l’avvio del “Cantiere Isernia”, ieri pomeriggio nella sala Gialla della Provincia.
A pochi giorni dall’individuazione dei garanti –Stefano Buono, Maurizio Cacciavillani, Franco Capone, Mariantonietta Conti, – cui spetterà il compito di traghettare la federazione pentra fino al congresso, il Pd di Isernia torna a riunirsi, ad ascoltare, a proporre.
Tanti gli interventi, tutti appassionati e costruttivi, tutti rivolti alla costruzione di un nuovo futuro politico, alimentato dall’intenzione di voltare pagina e ripartire, non solo in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
Perché quello che conta, è stato auspicato dai più, è innanzitutto ricostruire il partito e la federazione di Isernia, tornando a fare politica in ambito locale e regionale, riconquistando ruoli e funzioni nei processi decisionali, sociali ed economici.
Una discussione lunga, mai noiosa, contraddistinta da decine di interventi, dove non è mancata l’autocritica, ma a prevalere è stato il confronto, la volontà di ritrovarsi intorno ad obiettivi comuni per il bene di Isernia e del Molise.
Al centro del dibattito anche e soprattutto le proposte: si è discusso di infrastrutture, di finanziamenti per l’area di crisi e del bando regionale per le nuove imprese, in merito al quale l’assessore regionale Carlo Veneziale ha chiesto aiuto perché le occasioni abbiamo la massima diffusione, con lo scopo soprattutto di dare lavoro ai giovani.
Si è discusso anche dei problemi dei migranti, dei servizi che si riducono e della legge elettorale che deve assicurare la giusta rappresentanza al territorio di Isernia.
Non solo amministratori ed iscritti, ma soprattutto simpatizzanti e giovani, con la loro partecipazione, con le loro proposte, hanno generato un clima di fiducia costruttiva. A testimoniare che anche in provincia di Isernia, il Partito Democratico resta l’unico vero luogo dell’incontro e della discussione, del confronto e della democrazia partecipata
A chiudere i lavori il segretario regionale del PD Molise Micaela Fanelli che ha ringraziato chi sul territorio si sta impegnando in questo lavoro di rilancio verso il congresso, in vista del quale si è deciso di costituire un coordinamento territoriale.