Nella decorsa giornata del 22 marzo 2017 il personale dell’Ufficio Immigrazione, a seguito di specifici e mirati servizi finalizzati al rispetto della normativa sull’immigrazione, procedeva all’arresto del cittadino nigeriano U.J. nato il 12.02.1970. Il predetto dalle risultanze AFIS del Casellario Centrale di identità risultava destinatario di Decreto di Espulsione emesso dal Prefetto di Parma in data 17.10.2014 seguito da Ordine del Questore a lasciare il territorio dello Stato.
Il citato straniero era inoltre gravato da numerosi precedenti di polizia per reati previsti dal DPR 309/90 (Testo Unico Stupefacenti). Avuta contezza della reale identità dello straniero, il predetto veniva arrestato per il reato di cui all’art. 13 co. 13 del Testo Unico Immigrazione.
Nei giorni scorsi personale della Squadra Mobile a seguito di attività investigativa attivata dalla denuncia delle vittime provvedeva a deferire, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria due cittadini italiani: uno per i reati previsti dagli artt. 640, 482 c.p. (Truffa e falsità materiale) un e l’altro per il reato previsto dall’art. 647 c.p. (Appropriazione di cose smarrite).
Nel primo caso l’indagato con artifizi e raggiri induceva a stipulare un contratto di distribuzione di energia ad un cittadino pentro, falsficandone poi la firma.
Nel secondo caso attraverso attività tecnica il personale della Squadra Mobile riusciva a risalire all’utilizzatore di un cellulare di cui era stato denunciato lo smarrimento.
Arrestato un cittadino nigeriano, già destinatario di Decreto di Espulsione emesso dal Prefetto di Parma
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