Rivolgiamo un appello alle classi lavoratrici e popolari molisane, per il massimo sostegno alla manifestazione di venerdì 10 luglio a Campobasso in appoggio alla lotta del popolo greco contro il cannibalismo sociale della Troika.
L’accordo che il governo Tsipras aveva accettato per rinegoziare il debito usuraio, prevedeva l’aumento dell’età pensionabile, la cancellazione delle pensioni di anzianità, l’aumento dell’Iva anche su una fascia di consumi alimentari, l’aumento pesante della contribuzione pensionistica e sanitaria per i lavoratori. Poi la Troika l‘ha rotto, avendo ricevuto pressioni per peggiorarlo, tirando troppo la corda.
Dunque non esiste “compromesso onorevole” con la Troika: la ricerca di accordi con gli strozzini espone solo a vergognosi ricatti e contropartite antisociali verso una popolazione già dissanguata, in cambio dei finti “aiuti”, cioè di nuovi prestiti usurai per pagare gli interessi ai medesimi usurai immiserendo milioni di persone.
Ogni pretesa di subordinare il NO a un nuovo accordo con gli usurai significherebbe vanificare la vittoria popolare, e tradirla.
Il NO plebiscitario alla Troika apre invece uno scenario rivoluzionario, e merita un’alternativa anticapitalista.
Il ripudio del debito usuraio ai creditori strozzini in quanto frutto di una grande rapina sociale; la nazionalizzazione delle banche greche senza indennizzo e la loro concentrazione in una unica banca pubblica sotto il controllo sociale: l’unica via per bloccare la fuga dei capitalisti, proteggere i risparmi popolari, rifondare la società greca.
L’esproprio degli armatori (grandi evasori legalizzati) e dei poteri forti del paese: è l’unico modo per fare piazza pulita dei parassiti sfruttatori, concentrando nelle mani dei lavoratori le leve della ricchezza per far ripartire occupazione, reddito, servizi ed opere pubbliche necessarie.
Solo un governo dei lavoratori, imposto dall’attuale forza di massa, può attuare simili misure.
Occorre sviluppare anche nel Molise questo movimento, poiché dalle grandi rapine sociali della Troika dipendono anche tutti gli assurdi tagli e sacrifici che stanno sopportando le masse molisane. Si tratta di unire in un fronte unico il movimento dei lavoratori e di tutti gli sfruttati in Italia, come in Europa, contro i capitalisti e banchieri di ogni suo stato.
L’EEK ( Partito operaio rivoluzionario) – la sezione greca del Comitato per la Rifondazione della Quarta Internazionale di cui fa parte anche il PCL – si batte coerentemente per questa prospettiva dentro il movimento popolare greco, e ad esso va tutto il nostro sostegno.
Il PCL, sarà presente anche alla Terza Conferenza Euro-mediterranea dei movimenti sociali e delle organizzazioni rivoluzionarie d’Europa, dei Balcani e della regione mediterranea, che si terrà ad Atene dal 18 al 20 luglio, per costruire una prospettiva di lotta ed un comune piano d’azione, che, questa sezione, cercherà di portare avanti anche nel Molise.